Con venti punti racimolati nelle ultime dieci gare la Pro Vercelli rappresenta l'avversario forse più ostico, al momento, per la Salernitana in corsa per un posto in zona play-off. La compagine piemontese infatti non perde addirittura dallo scorso 18 febbraio quando tra le mura amiche dovette piegarsi di misura contro il Benevento. La squadra di mister Longo, portatasi con questa striscia positiva a -4 dalla Salernitana, fonda i suoi successi su un solido 3-5-2 che, pur concedendo poco allo spettacolo, risulta alquanto efficace. I numeri dei biancocrociati parlano di appena 30 reti realizzate (meglio solo di Vicenza e Pisa) ma di sole 39 reti incassate (tre in più della Salernitana). La Pro ha cambiato diversi volti rispetto al girone di andata, privandosi di elementi validi come gli attaccanti Mattia Mustacchio e Osarimen Ebagua, del difensore Francesco Ardizzone oltre che di Mattia Sprocati, giunto proprio a Salerno. Gli eusebiani a gennaio si sono però rinforzati con gli innesti dell'esperto mediano Vives, che ha fornito al centrocampo di Longo sostanza e grinta, dell'ala destra Mattia Aramu, una vera freccia sulla propria corsia di competenza, del centravanti Gianmario Comi, particolarmente abile nel gioco aereo grazie alla sua stazza imponente, e dell'esperto attaccante Rolando Bianchi, che però non sarà della contesa per alcuni problemi al polpaccio. Il punto di forza della squadra piemontese risiede nel centrocampo, dove agiscono mezzali di ottimo livello tecnico come Emmanuello e Palazzi, abili nell'avviare e rifinire la manovra offensiva, Luca Castiglia, l'equilibratore della mediana di Longo e l'instancabile esterno destro Germano. Solidissima anche la difesa grazie al trio Legati-Bani-Luperto a costituire un validissimo schermo dinanzi a Proevedel, uno dei migliori portieri della categoria.

Sezione: News / Data: Gio 20 aprile 2017 alle 17:00
Autore: Valerio Vicinanza
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