L'AVVERSARIO - Spezia temibile sugli esterni, meno sulle palle inattive

Il campionato della Salernitana inizierà ufficialmente questa sera sul campo dello stadio Picco di La Spezia, uno dei più ostici di tutto il campionato. La squadra di Mimmo Di Carlo ha cambiato poco in questo mercato estivo, riconfermando quasi tutta l'ossatura della scorsa stagione che ha visto gli aquilotti arrivare fino alle semifinali play-off. La squadra ligure, reduce dal prestigioso successo in Coppa Italia contro l'Udinese per 3-2, è solita adottare come sistema di gioco un 4-3-3, che fa delle corsie esterne il suo punto di forza. Perso il croato Mario Situm, che nel match dello scorso anno contro i granata mise letteralmente a ferro e fuoco la corsia mancina, e il bomber Emanuele Calaiò, gli spezzini li hanno rimpiazzati con la giovane ala sinistra Alessandro Piu, autore di 10 presenze in Serie A con l'Empoli nella scorsa stagione, e il capocannoniere della scorsa Lega Pro Pietro Iemmello, già a segno nella gara di Coppa Italia col Modena. In avanti in balottaggio con Iemmello c'è l'ex Cagliari Nené, attaccante a volte macchinoso ma esperto ed efficace, mentre sulle fasce Di Carlo è solito affidarsi ad esterni a piedi invertiti per permettere loro di accentrarsi e puntare la porta, col mancino Piccolo sulla corsia destra e uno tra Piu e Okereke (entrambi destri) sulla corsia sinistra. Il reparto offensivo degli spezzini è stato però nella scorsa stagione tra i meno prolifici, con appena 47 reti realizzate, addirittura una meno della Salernitana. I punti di forza della squadra di Di Carlo risiedono infatti nel solido centrocampo, che sfrutta i fondamentali inserimenti con e senza palla dell'ex granata Sciaudone e l'esperienza di Nico Pulzetti, abile nella doppia fase. Allo spagnolo Errasti, in mediana, è affidato il compito di dare equilibrio alla squadra. La compattezza del centrocampo si unisce ad un'ottima difesa, che nella scorsa stagione ha subito 45 reti, appena quattro in più del Cagliari campione. Lo Spezia vanta una delle migliori coppie di terzini della serie cadetta, Francesco Migliore sulla sinistra e Filippo De Col sulla destra, entrambi abilissimi sia in fase offensiva a dare supporto alle ali, sia in fase di copertura. Al centro della difesa l'argentino Valentini è molto abile sulle palle alte mentre in porta Chichizola rappresenta uno dei migliori estremi difensori del campionato. Infine nella scorsa stagione la squadra ligure non ha avuto un grande rapporto con i calci piazzati, che costituiscono uno dei principali punti deboli della squadra sia in fase offensiva che difensiva (ricordiamo ad esempio il gol di Coda da calcio d'angolo nella gara di ritorno) e per questo oggetto di particolare attenzione nel ritiro precampionato.