Per la prima gara del 2018 la Salernitana si appresta ad ospitare all'Arechi il Venezia di Pippo Inzaghi, che precede di due punti in classifica i granata. I lagunari hanno concluso lo scorso anno con la sconfitta sul campo del Pescara e non vincono da oltre due mesi, dal successo per 1-0 sul Perugia dello scorso 12 novembre. Nonostante il momento di crisi, i veneti restano una squadra molto ostica da affrontare: squadra molto compatta e solida, il Venezia pratica un calcio di rimessa e poco spettacolare ma piuttosto efficace, come dimostrano i ben cinque 0-0 (uno dei quali proprio all'andata coi granata) ottenuti fin qui. Il rendimento degli arancioneroverdi in trasferta è pressoché speculare a quello casalingo, con 3 vittorie, 11 pareggi e due sole sconfitte. Che la squadra di Inzaghi badi principalmente all'equilibrio e a non sbilanciarsi lo si evince chiaramente anche dai dati, essendo il Venezia al tempo stesso la seconda miglior difesa con soli 19 reti incassate ma anche tra gli attacchi meno prolifici con appena 22 gol realizzati; i veneti sono inoltre una delle squadre che ha perso meno, 4 volte, ma anche che ha vinto meno, in sole 6 occasioni.

Il Venezia si basa su un collaudato 3-5-2: in porta il giovane scuola Juve Emil Audero, tra i portieri rivelazione di questo torneo, mentre la difesa nelle ultime giornate, considerata l'assenza per infortunio di Domizzi, è stata composta da Cernuto, Andelkovic e Bruscagin, che stanno disputando un ottimo campionato fornendo prestazioni di grande solidità. A centrocampo Inzaghi dovrà rinunciare all'ex di turno Marcello Falzerano per squalifica, un elemento che garantiva imprevedibilità e qualità alla manovra che potrebbe essere sostituito, come contro il Pescara, da Modolo, difensore reinventato come mezzala. Al suo fianco agiranno come di consueto da Pinato e Bentivoglio, che abbinano quantità e qualità e cui spetta la costruzione della manovra, mentre sugli esterni il Venezia può contare sulle frecce Zampano a destra e Garofalo a sinistra che garantiscano costanti rifornimenti offensivi e tanta corsa. L'ex di turno Garofalo rappresenta inoltre una minaccia col suo preciso sinistro che sa colpire anche sui calci piazzati. In attacco la coppia titolare è invece costituita da Moreo, giocatore di grande movimento e dotato di un'ottima falcata, e bomber Zigoni, che con 5 reti rappresenta il miglior marcatore della squadra.

Sezione: News / Data: Gio 18 gennaio 2018 alle 19:00
Autore: Valerio Vicinanza
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