Il consigliere comunale Gianpaolo Lambiase, ha diffuso una nota nella quale mette in evidenza le spese che il Comune di Salerno deve sostenere per rispettare la convenzione  stipulata con l'U.S. Salernitana 1919 per la gestione dello stadio "Arechi" e del campo "Volpe". Di seguito il testo integrale.

“Quanto deve dare la “US Salernitana 1919” al Comune per l’uso dei campi sportivi (Arechi e Volpe) è difficile sapere! E’ stata stipulata una convenzione  con la nostra squadra di calcio per l’utilizzo dell’impianto, delle attrezzature, dei servizi e dei locali dello stadio Arechi. La convenzione obbliga la Società a versare un corrispettivo nelle casse del Comune che sembra irrisorio (si dice ammonti a circa 50.000 euro l’anno). Una somma  indefinita, perché legata ad una percentuale sugli incassi di biglietti e abbonamenti delle singole partite.

A Napoli, ad Avellino il “rapporto” tra i Comuni, proprietari degli impianti, e le Società di calcio sembra molto più oneroso per le Società, che sono impegnate a versare quote annue fisse, calcolate oltre che sui biglietti venduti anche su altre entrate: la pubblicità, le sponsorizzazioni, i diritti TV.
Nel 2014 è stata affidata alla Salernitana anche la manutenzione annua del manto erboso dell’Arechi, ed è stata concordata una “compensazione” tra  il canone da versare al Comune ed il costo dei lavori da effettuare:
il Comune non incassa nulla a fine anno, anzi pare debba versare alla Salernitana la differenza!
E non basta!  E’ sicuramente poco “opportuno” l’accesso gratis alla “tribuna d’onore” di decine di ospiti, ed ancora Autorità civili e Militari, vertici dell’Amministrazione locale, della Magistratura, delle Forze dell’Ordine, che potrebbero agevolmente pagarsi il biglietto. Ma ancora più assurdo è il fatto che il nostro Comune ha assunto a proprio carico spese elevatissime di manutenzione e pulizia dello stadio: solo la pulizia degli spazi interni ed aperti dello stadio Arechi, affidata a Salerno Pulita,  costa oltre 200.000 euro l’anno.
Credo ci voglia maggiore attenzione a questi problemi da parte dell’ Amministrazione Comunale.
Ci si lamenta (giustamente) della progressiva riduzione dei trasferimenti statali agli Enti locali e quindi della carenza di fondi disponibili per i servizi minimi che vanno obbligatoriamente forniti ai cittadini.
Ricavare qualche “soldo” in più (tra l’altro dovuto) dal fitto dello stadio, significa dare risposta più adeguata ai bisogni di tante famiglie salernitane.
Gli stessi appassionati sostenitori dei colori granata dovrebbero porre la “questione”: il Comune ha il dovere, a tutela  di tutti i cittadini, di adeguare e migliorare la convenzione con la US Salernitana nell’interesse della comunità.
Ogni spesa ed ogni debito vanno ad incidere sui bilanci dell’Ente che a sua volta è costretto a riversarli sui cittadini sotto forma di più tasse e meno servizi”.

 

Sezione: News / Data: Ven 30 settembre 2016 alle 11:00
Autore: ts redazione
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