La Salernitana ha una rosa indiscutibilmente di categoria superiore, almeno se volessimo valutare solo i nomi. Tra i tanti calciatori che indossano la casacca granata in questa stagione, sicuramente uno dei più rappresentativi, esperti e con un curriculum di tutto rispetto è il difensore centrale Lanzaro, tornato a Salerno dopo l'esperienza del 2004/05 e dopo vari anni passati in giro a farsi le ossa nel calcio che conta, tra serie A e serie B, senza dimenticare le esperienze all'estero, in particolare in Spagna, nella Liga al Real Saragozza. Lo scorso anno il campionato peggiore della sua carriera, alla Juve Stabia in serie B, dove è stato uno degli artefici in negativo della retrocessione delle vespe. Con Somma in panchina, Lanzaro sembrava al centro del progetto, ricoprendo, addirittura, molto spesso anche il secondo ruolo di terzino sinistro, anche se il suo vero ruolo è quello di centrale. Ad Alessandria, infatti, come in tutte le partite amichevoli precampionato, mister Somma ha schierato Lanzaro titolare al fianco di Trevisan, al centro della difesa, nella sconfitta per 1-0 patita nel primo turno di Coppa Italia. Maurizio sembrava, quindi, in vantaggio sui compagni Tuia e Bianchi, nelle gerarchie del mister. Poi, l'avvento di Menichini e le cose sono considerevolmente cambiate. Prima Tuia titolare con il Cosenza, poi Bianchi con Martina ed Aversa e con Trevisan che sembra l'unico certo di un posto da titolare, Lanzaro si è dovuto sedere per ben tre volte in panchina, senza scendere in campo nemmeno per uno scorcio di gara. Sicuramente, i piccoli problemi fisici che ha patito, non lo hanno aiutato, ma pare certo che fino ad adesso Menichina a preferito gli altri al difensore ex Reggina. Le deludenti prestazioni di Tuia prima e Bianchi poi, specialmente ieri con l'Aversa, aprono degli spiragli per Lanzaro che, allenandosi al meglio questa settimana, potrebbe convincere il mister a concedergli una chance nella prossima gara di Lamezia Terme

Sezione: News / Data: Lun 15 settembre 2014 alle 19:10
Autore: Lucio Orlando
vedi letture
Print