Non è stata fornita una versione ufficiale sugli infortuni patiti in questi giorni dai calciatori granata. Nessun comunicato, nè conferenza stampa nonostante i solleciti di tutti gli organi di informazione. Per fare chiarezza la proprietà ha dato parola al medico sociale della Salernitana Italo Leo che, esclusivamente ai microfoni di Telecolore, ha affrontato la tematica dei recenti infortuni partendo, naturalmente, da Cristiano Lombardi: "Purtroppo il ragazzo ha avuto questo serio infortunio muscolare. La prima indagine effettuata ha evidenziato una lesione di secondo grado a carico dell’adduttore, nei prossimi giorni programmeremo un nuovo controllo. La prognosi definitiva va fatta dopo l’assorbimento dell’ematoma, speriamo di averlo a disposizione quanto prima possibile evitando ogni tipo di ricaduta. Due mesi? Tra cinque giorni ci sarà una nuova risonanza, come detto, e faremo il punto della situazione. Le cause? Chi gioca a calcio fa uno sport ad alto impatto: può capitare in gara o durante gli allenamenti settimanali, fa parte di questo mestiere. Rimarcherei il lavoro quotidiano di uno sportivo: chi arriva a certi livelli mette a rischio ogni giorno la propria salute, il professionismo comporta questo tipo di ostacoli. E’ chiaro che giocare alle 21 di sera a Verona non equivale a giocare alle 15 a Salerno, anche l’ambiente e la temperatura hanno avuto una loro grossa incidenza rispetto a questa lesione muscolare. In inverno, nelle gare serali, la casistica ci dice che gli infortuni aumentano”.

Sugli altri infortunati: “Cicerelli ha un trauma contusivo sul compartimento esterno del ginocchio, sta effettuando terapia in questi giorni e sarà a disposizione solo quando non ci saranno rischi di ricadute. Heurtaux sta meglio e dalla prossima settimana sarà pronto per essere convocato”. Nessun riferimento a Cerci, conferma del fatto che il calciatore non è in infermeria, ma allo stesso tempo non è ritenuto pronto per scendere in campo. A rischio per domenica ci sarebbe anche Felipe Curcio.

Sezione: News / Data: Ven 21 febbraio 2020 alle 19:01
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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