“La sottoscritta signora Rosa Punzo, quale presidente del club Popolo Sportivo, unitamente ai gruppi ultras della curva Sud Siberiano, al Salerno Club 2010, al Club Mai Sola, al club Amici della Salernitana e al club Rione Podestà di Pontecagnano senza dimenticare i tantissimi tifosi che affollano le gradinate dello stadio Arechi, formula una istanza chiedendo quanto segue: -nonostante alcuni interventi superficiali effettuati nell’impianto sportivo di via Allende in concomitanza di un evento denominato “Universiadi 2019”, lo stesso si presenta in molti punti ancora fatiscente nonché pericoloso per coloro che lo frequentano. E’ necessario pertanto un invasivo e urgente intervento di manutenzione (ruggine nelle infrastrutture, condizione dei servizi igienici) -i pali di ferro istallati dinanzi ad ogni settore al fine di supportare l’impianto audio impediscono la perfetta visuale del campo di gioco in alcuni punti -il predetto impianto audio non funziona adeguatamente e ciò potrebbe creare problematiche importanti alla tifoseria qualora fosse necessario un improvviso deflusso generato da situazioni di pericolo non previste A tutt’oggi una richiesta già protocollata nel marzo del 2016 presso il Comune di Salerno accompagnata da 2000 firme non è stata soddisfatta: manca anche il tabellone luminoso presente nella stragrande maggioranza degli stadi italiani. Pertanto la signora Rosa Punzo, tenuto conto delle suddette circostanze, invita il Comune di Salerno ad attivarsi immediatamente al fine di effettuare gli interventi richiesti nel minor lasso di tempo possibile”. E’ questa la nota diffusa su facebook dal presidente del club Popolo Sportivo Rosa Punzo sostenuta, ad adiuvandum, dal Salerno Club 2010 e da tantissimi altri gruppi ultras che sognano uno stadio all’avanguardia e che, nonostante i fondi del credito sportivo e l’evento delle Universiadi, non è stato totalmente ristrutturato come promesso da alcuni esponenti dell’amministrazione. Se la querelle manto erboso-sistema di drenaggio è stata brillantemente risolta dalla società di Lotito e Mezzaroma dopo 20 anni di disinteresse generale, toccherebbe al Comune venire incontro alle esigenze della piazza in quanto proprietario della struttura. Inascoltate anche le richieste di molti tifosi diversamente abili che segnalano difficoltà nella visione della partita negli spazi loro dedicati. Anche su questa tematica ci saranno approfondimenti nei prossimi giorni, soprattutto loro avrebbero diritto di vivere le due ore della partita nelle migliori condizioni possibili. Nel frattempo doveroso un plauso a chi ci sta mettendo la faccia battendosi per una causa comune.

Sezione: News / Data: Mar 10 settembre 2019 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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