In attesa di comprendere quale sarà il futuro societario, con l’ennesimo tentativo da parte del patron Spinelli di passare la mano, il Livorno proverà a salvare il salvabile. La situazione in casa toscana sembra disperata. I labronici sono ultimi in classifica con appena 14 punti conquistati (frutto di 3 vittorie, 5 pareggi e ben 16 sconfitte). La squadra che dal 3 febbraio è stata nuovamente affidata a Roberto Breda dopo la breve (ed infruttuosa) parentesi targata Tramezzani è chiaramente in difficoltà. I toscani non solo segnano poco (20 i gol all’attivo, peggior attacco della categoria) ma incassano pure tantissimo (41 le reti subite, solo il Trapani ha fatto peggio con 47). Il mercato invernale, a parte l’esperto centrale Silvestre, ha portato ben poco in dote e nel 2020 il Livorno (che non vince dal 2 novembre, 2-1 al Chievo) è ancora a secco di successi. Con 12 punti di ritardo rispetto alla zona play out e 16 da quella che regala la salvezza diretta, il team di mister Breda è atteso da una missione estremamente complicata ma non per questo è intenzionato a rassegnarsi alla retrocessione. La squadra toscana, però, deve liberarsi dalle paure che, anche nella partita persa 3-0 in casa col Cosenza, hanno bloccato la testa e le gambe dei calciatori.

Sezione: News / Data: Ven 21 febbraio 2020 alle 12:30
Autore: TS Redazione
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