La Corte d'Appello del tribunale di Salerno ieri pomeriggio ha confermato per l'ex patron granata Antonio Lombardi una condanna di due anni per calunnia e reato simulato, già emessa in primo grado dal Tribunale di Vallo della Lucania. I fatti in esame risalgono a fine stagione 2009/10, quando l'allora presidente della Salernitana aveva consegnato ai calciatori granata Mariano Stendardo e Francesco Caputo alcuni assegni senza copertura - del valore di 270mila euro - prima di denunciare ai carabinieri la finta scomparsa degli stessi, per evitare la riscossione della somma. I titoli infatti, dopo la denuncia di smarrimento presentata da Lombardi in data 2 luglio 2009, risultarono di fatto bloccati, impedendo ai due giocatori di ottenere l'importo dovuto.

Sezione: News / Data: Sab 14 luglio 2018 alle 17:00 / Fonte: Il Mattino
Autore: Valerio Vicinanza
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