LOTITO: "Salerno, facci vincere la partita!". E sulle parole di Brini..

Al pari del cognato Mezzaroma, assisterà alla gara di sabato pomeriggio dal vivo, pronto a dare il proprio contributo in termini di presenza, passione ed entusiasmo. Magari caricando la squadra nello spogliatoio come spesso accaduto in un recente passato. Sempre più attaccato alla Salernitana ed alla sua tifoseria, il presidente Claudio Lotito, intervistato dal quotidiano “La Città”, lancia un appello al pubblico: “Se l’Arechi sarà pieno e caloroso come nelle occasioni speciali, la Salernitana ne trarrà enorme vantaggio. Invito i salernitani all’adunata, ad essere presenti. Costituiscono il dodicesimo uomo in campo e sono il valore aggiunto, un’arma in più fondamentale che dà entusiasmo non solo ai giocatori, ma anche alla proprietà. Se affolleranno numerosissimi gli spalti, potranno diventare un ulteriore sprone per la squadra, la spingeranno a dare il 300 per cento. Stiamo monitorando il flusso di prevendita delle prime ore e dei giorni successivi. Se ce ne sarà bisogno, ragioneremo anche sull’eventualità dell’apertura anticipata del botteghino“.

Secondo Lotito Salernitana-Benevento è “partita importante, è una delle tappe di avvicinamento al nostro obiettivo finale, ma il campionato è lungo e ci saranno altre partite impegnative, tutte da vincere e con tanti punti in palio contro avversari agguerriti. E’ indubbiamente una gara di cartello perché mette in palio il primo posto ma non è decisiva. A livello mediatico si cerca di far capire che questa è la partita dell’anno, ma non sono d’accordo. E’ necessario la squadra esprima valori tecnici dei quali dispone, la tabella di marcia è linea con i programmi, con le aspettative nostre e del pubblico“. Il patron non entra nel merito delle polemiche provenienti da Benevento: “Sono abituato a misurarmi sui fatti e mi auguro soltanto che sia giornata di sport. Non rispondo a chi immagina o paventa scenari campati in aria e cose che non esistono“. Infine garantisce che “saremo presenti allo stadio e parlo al plurale: mio figlio Enrico ha espresso il desiderio di esserci, mi ha detto che vuole venire a Salerno per tifare. Sarà al mio fianco”