"Ho sentito Stefano un mesetto fa. È carico, sprigiona entusiasmo, energia". Pierpaolo Marino, manager e uomo di calcio di lunghissimo corso, conosce Colantuono come pochi. Perché ognuno ha una storia e loro due ne hanno vissuta parecchia assieme. Spalla a spalla, a Bergamo, marciarono a passo di record. Ne incisero più d’uno sulla pietra, prima che arrivasse Gian Piero Gasperini a batterli, continuando a far grande l’Atalanta che s’era rilanciata proprio con quell’accoppiata vincente. Fu Colantuono, quando il dg Marino ancora non c’era, nella stagione 2010/2011, a riportare in serie A la Dea per la seconda volta, un lustro dopo il suo primo campionato di B vinto in nerazzurro nel 2006.

Lo sa, direttore, che ora Salerno chiede al suo amico e compagno di tante avventure la terza promozione? 

"La tifoseria ha passione, tradizione, ambizioni. È normale che sia così. E Stefano s’è ben calato nella realtà. I risultati fin qui gli danno ragione, anzi vanno anche oltre.

Vuol dire che lei non se li aspettava? 

"La Salernitana è al terzo posto, a due punti dalla serie A diretta. Io la ritengo una buona squadra per i playoff, dunque sta facendo anche più di quel che io potessi pronosticare. Però la B è così, un campionato che si presta sempre alle sorprese. E chissà che non possa accadere anche quest’anno ch’è ancor più equilibrato con 19 squadre".

Ci arriviamo alla lotta in alta classifica. Però prima un amarcord di quegli anni bergamaschi con Colantuono.

"Quattro stagioni sono tante. Abbiamo conquistato una salvezza storica, da neo promossi, pur partendo con un -6, la penalizzazione che ci venne inflitta per il caso Doni. E poi stabilimmo il “primato” dei 50 punti in serie A, di recente superato da Gasperini. Portai a Stefano un attaccante che avevo avuto a Napoli, German Denis, ch’è diventato il cannoniere straniero della storia dell’Atalanta. Inoltre, abbiamo anche venduto qualche calciatore a dei top club, dopo che il mister li aveva valorizzatI. Cedemmo Schelotto all’Inter, Padoin e Gabbiadini alla Juventus, Bonaventura al Milan. Difficile scegliere. Di sicuro, facemmo ripartire un ciclo".

Sezione: News / Data: Ven 16 novembre 2018 alle 21:00 / Fonte: La Città
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print