Esperto e stimato dirigente calcistico, Pierpaolo Marino conosce bene Stefano Colantuono, nuovo tecnico della Salernitana. Sulle colonne del Mattino, l'ex ds del Napoli ha presentato l'allenatore romano che questa mattina dirigerà la prima seduta d'allenamento in granata.


Per diverse stagioni ha lavorato a stretto contatto con Colantuono, si sente di definirlo l'allenatore giusto per la Salernitana?

"Senza nulla togliere agli altri pretendenti che sono amici - vedi Massimo Drago, che ai tempi in cui giocava ebbi modo di valorizzare - ritengo che sia stata una scelta giusta quella di affidarsi a Stefano, parliamo di un ottimo allenatore per una piazza che sa mettere pressioni importanti alla squadra. Un allenatore vincente, che farà alzerà l'asticella a tutto l'ambiente".


Dovendo sceglierne solamente una, qual è la caratteristica principale dell'ex tecnico del Bari?

"Spesso in passato mi è capitato di dirgli che lo consideravo il Mazzone dei tempi moderni, è un motivatore importante ma è anche bravo sotto l'aspetto tattico".

Prendere Colantuono significa voler puntare alla serie A nel giro di breve tempo?

"Sicuramente non verrà per un progetto minimo, forse potrà anche dirlo nelle dichiarazioni iniziali ma certamente vorrà puntare ai playoff e poi di conseguenza sempre più in alto. Parliamo di un allenatore che ha già vinto diversi campionati cadetti".


Ma facciamo per un attimo un passo indietro: quanto è rimasto sorpreso per l'esonero di Alberto Bollini?

"Abbastanza. Non immaginavo uno scenario simile, però bisogna anche ammettere che ci può stare. Probabilmente i dodici risultati utili consecutivi avevano creato delle aspettative notevoli che poi nelle ultime settimane sono venute un po' meno, forse la società ha voluto prevenire qualsiasi tipo di problematica futura".

Ora, comunque, è doveroso pensare esclusivamente al futuro, iniziare però con Entella, Foggia e Palermo non sarà certamente facile per Colantuono?

"Ma questa è la serie B, sono tutte gare difficili. Del resto in 6-7 punti ci sono almeno una decina di squadre e tutto quindi è ancora in bilico. Credo anche, comunque, che le ultime tre partite del 2017 non saranno come detto facili ma neppure proibitive, fatta eccezione per quella con il Palermo, che è a quanto pare l'unica squadra capace di distaccarsi dalle altre».

Chiuso l'ultimo ciclo dell'anno, arriverà la lunga sosta e la sessione invernale del calciomercato, dobbiamo aspettarci qualche richiesta precisa da parte del neo tecnico granata?

"Lui è sempre presente in questi momenti, nel senso che ama dialogare e fare delle richieste mirate per cercare di migliorare la squadra".

A prescindere da quello che accadrà a gennaio, dove può arrivare secondo lei la Salernitana?

"Nei primi mesi della stagione ho visto qualche partita dei granata e avevo avuto ottime sensazioni, in ogni caso in serie B tutte possono puntare al traguardo dei playoff così come scivolare in un attimo in zona playout. Di certo l'arrivo di Colantuono rappresenta un valore aggiunto per la Salernitana, un tecnico ambizioso e che non lascia nulla al caso".

Sezione: News / Data: Mer 13 dicembre 2017 alle 07:00
Autore: ts redazione
vedi letture
Print