Mantenere l’imbattibilità esterna per dimenticare in fretta la sconfitta interna col Lecce. E’ questo l’imperativo categorico che accompagna la Salernitana nell’ostico impegno di Matera. I lucani sono una formazione temibile, sfoggiano un calcio godibile, frutto di una notevole organizzazione tecnico – tattica forgiata attraverso i diktat di mister Auteri. Il 3-4-3 dei materani è garanzia di bel gioco, ma espone anche a qualche rischio di troppo in contropiede. Questa sarà l’arma che dovrà sfruttare a dovere la Salernitana con i suoi esterni offensivi: non a caso Negro e Nalini sono stati tenuti a riposo in Coppa per poter dare tutto nell’importante match da disputare in Basilicata. Menichini dovrebbe fare nuovamente uso del 4-3-3 mascherato con Calil falso centravanti, libero di svariare su tutta la trequarti. Se il brasiliano saprà fungere adeguatamente da regista offensivo, fornendo assist ai due calciatori che giocheranno ai suoi lati, i granata potranno essere incisivi. Sarà di vitale importanza mantenere le giuste distanze fra i reparti e garantire un costante apporto alla fase difensiva. Il Matera sviluppa le proprie manovra facendo circolare bene la sfera e utilizzando tutta l’ampiezza del rettangolo verde: qualora i granata non sapessero impedire ai locali di impostare la gara sui binari a loro più congeniali, sarebbero dolori. Come per tutte le sfide d’alta classifica, è facile prevedere grande equilibrio per un match il cui esito è davvero incerto. 

Sezione: News / Data: Ven 31 ottobre 2014 alle 19:00
Autore: Corrado Barbarisi
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