Al termine dei 90′ tra Salernitana e Messina in sala stampa è intervenuto Leonardo Menichini per commentare la gara. Il tecnico ha subito parlato delle indicazioni arrivate dalla gara odierna.

Mister, soddisfatto della partita di oggi?

“Le indicazioni arrivate sono buone perché i ragazzi sono entrati con la giusta concentrazione. Alla squadra avevo detto c he la Salernitana è campione in carica e di dover onorare la competizione ed è stato fatto. Andiamo avanti e ci fa piacere anche per la possibilità di far giocare tutti”.

Oggi ha fatto qualche prova in vista di Matera?

“Cerchiamo di provare un po’ tutto, ci sono tanti giocatori che ultimamente hanno giocato molto, poi ci sono calciatori che possono essere compatibili tra di loro, Mendicino e Calil hanno giocato insieme”.

Deluso dalle critiche arrivate dopo la partita di venerdì?

“Sono sorpreso, perché mi sembra che questo gruppo stia facendo molto bene giocando un ottimo calcio per la categoria ed un ottimo primo tempo con il Lecce ed un buon secondo tempo, abbiamo rivisto la gara ed il secondo tempo è stato meno brutto di quanto si possa pensare, poi è stato il Lecce a saper ripartire e ha fatto gol, e nel calcio sono i gol che contano. La sorpresa è stata che ognuno ha interpretato a modo suo alcune dichiarazioni, c’è stato poco rispetto nei confronti del lavoro mio, dello staff e dei calciatori. Sono arrivato con una squadra già fatta, e abbiamo cercato di migliorarla ma ci vuole un attimo di pazienza. Ripeto, sono un po’ sorpreso ma non turbato, vado avanti, voi avete la fortuna di poter parlare dopo io invece devo decidere nell’immediato, nessuno poteva prevedere un rigore e i due gol subiti in 11’, ma abbiamo comunque cercato di giocare contro un grande avversario”.

Giandonato e Pestrin possono giocare insieme?

“Sono giocatori che possono coesistere, io non sono venuto qui per fare dispetti a nessuno, chiedo ai ragazzi di proporsi perché cerco il bene della Salernitana. Non faccio preferenze, ci sono delle convinzioni ma in questo caso il responsabile sono io. Conosco i calciatori e loro sanno che tutto quello che faccio lo faccio per il bene della squadra”.

Come giudica il gioco espresso oggi dalla sua squadra?

“Queste partite sono sempre ad alto rischio perché se si vincono è normale mentre se si perdono piovono le critiche. Noi siamo stati bravi a ragionare e a far girare la palla, non era facile trovare varchi. Direi che non abbiamo rischiato quasi mai niente e non era facile, c’erano tanti ex intenzionati a fare bene. Era una partita che nascondeva le sue difficoltà”.

Come mai, a suo avviso, questa Salernitana non riesce ancora ad esprimere il suo massimo potenziale?

"Come sapete ci sono stati degli innesti a stagione in corso, l’ultimo arrivato è stato Bovo che dopo un ottimo primo tempo con il Lecce ha retto per altri venti minuti così come tutta la squadra, poi il Lecce ci ha messo in difficoltà. Forse dopo il primo gol dovevamo evitare di buttarci in avanti, e da lì tutto è diventato difficile però abbiamo comunque creato qualche occasione mettendo alle corde l’avversario che poi ha chiuso la partita ma nonostante tutto la squadra ha provato a riaprirla. La partita è finita quando fischia l’arbitro e noi dobbiamo dare il massimo fino al 90’ . Poi c’è da dire che ci sono stati tanti infortuni”.

Può funzionare il tridente senza Nalini?

“Dipende dalla condizione, il tridente può esistere se tutti si sacrificano, nel calcio tutti devono partecipare e direi che la mia squadra lo sta facendo. Voi avete visto il Lecce, Moscardelli sul gol è partito dalla sua metà campo e non siamo riusciti a fermarlo. Sicuramente come caratteristiche Nalini sa cantare e portare la croce, però credo che si possa attuare il tridente anche senza di lui. Non sappiamo se sarà disponibile per Matera, valuteremo la situazione”.

Come valuta la condizione atletica della squadra?

“Non credo che siamo fisicamente inferiore agli altri, Gabionetta ha avuto un problema ma mi potrà dare la possibilità di cambiare. Purtroppo questi infortuni hanno rallentato il processo di crescita, ma non ricordo che questa squadra sia mai stata messa sotto dagli avversari”.

Ha parlato con Lotito dopo venerdì?

“Lotito ha detto che l’allenatore aveva un secondo per decidere e da questo è nato un romanzo. Per il resto Fabiani  si è espresso, credo che il lavoro fatto sia ottimo, non mi faccio influenzare da fattori esterni, faccio giocare chi sta meglio, chiaramente scegliendo si può sbagliare ma ricordo che qualche settimana fa non sono stato criticato. L’allenatore deve prendere delle decisioni, a volte sono giuste e a volte no. Prendiamo atto della situazione e continuiamo a lavorare con entusiasmo partendo da Matera dove affronteremo una grande squadra”.

Sezione: News / Data: Mer 29 ottobre 2014 alle 19:30
Autore: Paolo Siotto
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