Al termine della gara che ha visto i granata pareggiare 2-2 in extremis contro la Vigor Lamezia, il tecnico Leonardo Menichini, dopo aver discusso con società e dirigenza per una quarantina di minuti negli spogliatoi, è intervenuto in sala stampa per rilasciare le sue dichiarazioni ai cronisti presenti.

Sulla prestazione della sua squadra: “Non abbiamo fatto una grande prestazione. Oggi dovevamo buttare il cuore oltre l’ostacolo e non ci siamo riusciti. Avremo dovuto fare un’altra partita. Ci dispiace soprattutto per la splendida curva che non ci ha fatto mancare il suo sostegno fino all’ultimo minuto. Ci tengo a ringraziare anche oggi i tifosi”.

Al mister viene chiesto cosa non abbia funzionato oggi: “Il primo goal è avvenuto con una palla che ha rimbalzato duo o tre volte e poi è stata messa dentro. Il secondo con un contropiede. Siamo stati bravi a recuperare parzialmente la gara. Prendiamoci questo punto e ricominciamo da domani a correre. Non dimentichiamoci che avevamo dei giocatori che rientravano dopo un po’ di giornate e non sono ancora al top. Abbiamo anche tanti giocatori infortunati”.

Secondo Menichini conoscere il risultato del Benevento ha influito sulla prestazione dei giocatri: ”Il pareggio in extremis del Foggia ha causato un po’ di nervosismo da parte dei miei giocatori. Invece di darci la carica ci ha creato qualche preoccupazione in più. Io gli avevo detto che avrebbero dovuto divertirsi e sgombrare la mente da ansie. Purtroppo è andata diversamente.”

Sulle critiche che nei minuti successivi alla gara sono piovuti su di lui: ”E’ normale che ci siano critiche in una piazza passionale come Salerno. Io non mi impressiono, vado avanti per la mia strada con grande serenità, perché cerco di fare sempre il meglio”.

Sull’atteggiamento tattico della Salernitana: “Ho schierato la squadra con questo assetto perché ritengo che ci sia sempre bisogno di equilibrio. Oggi però abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo”.

Menichini come di consueto non intende parlare di calciomercato: ”Non parlo di mercato, ma come ho già detto in passato lavoro con quello che ho. Ogni giornata cerco di schierare quella che ritengo la migliore formazione per gli uomini che ho a disposizione”.

In conclusione il tecnico commenta l’episodio del suo allontanamento dalla panchina da parte del direttore di gara: “Sono stato allontanato perché, pur non essendo assolutamente scortese, ho segnalato all’arbitro che gli ospiti continuavano a perdere tempo. Ci sono rimasto male perché l’ho fatto con rispetto e con educazione”.

 

Sezione: News / Data: Sab 31 gennaio 2015 alle 20:40
Autore: Vincenzo Amendola
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