MENICHINI: "Ottima gara dell'Aversa. Dovevamo sfruttare di più le corsie esterne"

Al termine di Aversa Normanna – Salernitana, nella sala stampa del “Bisceglia” mister Menichini ha commentato la seconda vittoria consecutiva firmata Calil, capocannoniere del campionato con 12 gol all’attivo.

Mister, con Perrulli e Negro la Salernitana ha cambiato volto...

“Perrulli e Negro sono entrati molto bene. Dobbiamo attingere risorse da tutta la rosa, abbiamo diversi calciatori in ritardo. Perrulli veniva da una decina di giorni di stop, solo venerdì è tornato in gruppo mentre Negro è entrato molto bene ed è quello che mi aspettavo e ne sono contento perché questi contributi sono fondamentali per vincere su campi come questo”.

Cosa non ha funzionato tatticamente?

“Bovo partiva basso e andava a prendere Giannattasio, abbiamo provato a girarla sugli esterni anche se nel primo tempo abbiamo concluso in poco a causa un po’ del vento e del campo, gli avversari hanno creato occasioni importanti”.

Bovo come sta?

“La TAC a cui si è sottoposto Bovo ha dato esito negativo, andrà valutato durante la settimana. Ha subito un trauma, ma il medico mi ha rassicurato sui risultati della TAC”.

Il rigore c'era?

“Sul rigore l’arbitro era molto vicino, io ero lontano. Al di là di tutto mi pare che l’arbitro abbia fatto bene, credo che non sia stato determinante in negativo per una squadra o per l’altra. Noi abbiamo avuto questo episodio, ma devo rendere merito all’Aversa che ha giocato un’ottima gara e come detto prima ci ha creato diverse difficoltà”.

Come giudica la classifica dell'Aversa Normanna?

“L’Aversa, considerando le ultime prestazioni ha dei margini di miglioramento importanti è classifica non è giusta, non so per quale motivo ma mi sembra una squadra che ha un gran carattere”.

Giocare conoscendo il risultato del Benevento rappresenta un vantaggio o uno svantaggio?

“Un vantaggio sicuramente no, perché per non perdere punti devi vincere e questo può creare qualche peso ma i nostri giocatori hanno la giusta esperienza e sanno di dover giocare una gara per volta. Mancano ancora 16 partite, può succedere di tutto”.

I calciatori aversani vi hanno messo in difficoltà con il pressing?

“Sapevamo che loro avrebbero giocato così, ci eravamo preparati. Nel primo tempo girava poco la palla perché a volte un po’ per la pressione ed un po’ per nostri errori abbiamo avuto poche possibilità sugli esterni”.

Si aspetta qualcosa dal mercato?

“Non aspetto nulla, sono contento di poter allenare questi calciatori, è una squadra che sa soffrire ed oggi era necessario vincere, e i ragazzi ci sono riusciti soffrendo perché credono nei propri mezzi”.

Nella ripresa c'è stata una grande prestazione...

“Dovevamo cercare di far girare di più la palla attaccando con gli esterni, nel primo tempo spesso erano liberi. Nel secondo tempo, cambiando anche modulo abbiamo trovato freschezza creando diverse occasioni”.

Anche oggi avete cambiato modulo a gara in corso...

“Io cerco sempre di dare equilibrio alla mia squadra, di coprire bene il campo. Cambiamo molto modulo ma non mi diverto a farlo, cerco di mettere i miei ragazzi in condizione di far bene".

A suo avviso qual è la causa di tutti questi infortuni?

“Noi ci alleniamo sempre sul sintetico, a volte il passaggio dal sintetico al naturale ci crea qualche problema e noi lavoriamo per evitare problemi ma va detto che spesso gli infortuni sono di natura traumatica".

Lotito è venuto negli spogliatoi?

“Il presidente l’ho visto prima della partita, ha dato un incoraggiamento alla squadra e questo è bello, poi a fine partita non l’ho visto”.