Anticipata al venerdì la conferenza di presentazione al prossimo match che vedrà la Salernitana sfidare la Vigor Lamezia di mister Alessandro Erra. Menichini ha incontrato i membri della stampa presso il Seci Center di Pontecagnano dopo aver diretto la seduta di rifinitura al termine della quale ha diramato la lista dei convocati dove non sono presenti Franco e Castiglia sostituiti da Svonja e Mounard. Il tecnico toscano ha introdotto la conferenza dichiarando di avere già idee in merito alla formazione che scenderà in campo: “Sapete che non anticipo mai la formazione perché voglio lasciarmi lo spazio per analizzare al meglio la situazione. Ho delle idee ovviamente, ho dato dei segnali già da domenica dicendo che bisogna saper leggere quello che dice il campo ma questo non significa che non possano cambiare gli interpreti ma con lo stesso modulo. Voglio valutare fino all’ultimo, come sempre noi allenatori cerchiamo di sbagliare il meno possibile”.

Sulla questione dei panchinari che hanno ribaltato il risultato delle ultime due partite: “Sono arrivati calciatori fuori condizione, e ho cercato di ovviare dandogli un certo minutaggio e questo ha portato dei frutti, chiaramente col passare del tempo devo valutare tutte le situazioni perché certi calciatori sono arrivati per giocare, ma come sempre non voglio anticipare niente”.

A sinistra potrebbe essere scelto Colombo al posto di Franco: “Colombo è una opzione, mi dispiace molto per Franco, era in crescita ma queste cose nel calcio capitano. Sono sicuro che chi giocherà al suo posto darà il massimo per la maglia”.

Cosa si aspetta Menichini dalla gara di domani: “Mi piacerebbe non dover rimontare, vorrei sbloccare il risultato e magari chiudere la partita. Mi aspetto un grande ritmo, un grande entusiasmo, cosa che non vedo molto nell’ambiente. Siamo primi in classifica, veniamo da due vittorie consecutive in un campionato ambientalmente difficile, giocando su campi ostici, però dobbiamo mantenere sempre alta la concentrazione e con un po’ di umiltà possiamo davvero dire la nostra perché questa squadra ha tanta qualità”.

Il gruppo sta crescendo sotto tutti gli aspetti: “E’ una squadra che deve migliorare su alcuni aspetti, ma siamo riusciti a giocare un ottimo calcio creando tante occasioni anche contro l’Aversa che ha avuto la fortuna di passare in vantaggio, dopo diventa difficile riuscire a rimontare ma ci siamo riusciti nonostante tutto. Questi ragazzi ci credono, hanno entusiasmo e mi auguro che questo non passi mai, anche in caso di sconfitta dobbiamo restare uniti, e questo lo chiedo a tutto l’ambiente. Nessuno può pretendere di ammazzare il campionato, c’è da lottare così come per le altre avversarie”.

Menichini spiega la mancata convocazione di Castiglia: “Castiglia non convocato per scelta tecnica. Nella convocazione sono compresi anche le motivazioni, per questa partita ho ritenuto giusto prendere questa decisione, per la prossima si vedrà”.

In sette giorni la Salernitana giocherà tre volte, ma questo non influirà sulle scelte di Menichini: “Io penso a far giocare chi mi dà più garanzie, so che ci sono tre partite in una settimana ma pensiamo alla gara di domani, loro hanno raccolto 5 punti e giocheranno in casa, poi penseremo alle altre partite. Valuteremo le condizioni dei giocatori, ma ora l’attenzione è tutta rivolta all’avversario di domani; conosco Importa e Del Sante, ci sono giocatori di esperienza come Giampà ed è una squadra per la quale nutro grande rispetto”.

Menichini non è contentissimo di giocare di sabato: “Cambia poco se sono contento o meno, ovviamente giocando in notturna mercoledì avrei preferito avere più tempo per la partita successiva”.

La Salernitana andrà a Lamezia per vincere: “Noi vogliamo sempre fare la nostra gara, andiamo a fare la partita senza aspettare l’avversario. Cerchiamo di creare occasioni per andare in vantaggio però c’è l’avversario e noi dovremo essere bravi a sfruttare tutti i suoi errori. Il campionato passa per queste partite e noi dobbiamo affrontare tutte le avversarie al massimo delle possibilità”.

Ancora sulla questione di chi parte dalla panchina: “Ci sono giocatori che partono dall’inizio, altri dalla panchina. So di poter attingere a piene mani dalla panchina e confermo che chi subentra in un momento difficile può rappresentare un valore aggiunto”. Su Mounard: “Mounard l’ho provato anche da centrocampista, è un esterno e l’ho provato da mezz’ala, sa fare un po’ tutto. E’ un giocatore a disposizione poi starà a me decidere”.

Negro potrebbe partire titolare ma non è escluso che Menichini possa prendere le scelte della scorsa settimana: “Negro è un giocatore che a partita in corso ha dato un grandissimo contributo. Io l’ho voluto fortemente, io guardo gli allenamenti e credo che possa dare soddisfazioni a me, ai tifosi, alla società ed a voi addetti ai lavori”. Su Pezzella“La mia valutazione su Pezzella è che è un giocatore arrivato in ritardo di condizione, deve migliorare la condizione atletica e come sapete non ho figli o figliastri, guardo solo il campo per scegliere i giocatori più utili alla causa”.

Tante le opzioni per Menechini sugli esterni offensivi: “Ho cinque, sei giocatori che si possono alternare tutti ma le scelte le faccio in base a quello che vedo in settimana, da quello che mi propongo e quando vedo che un giocatore è in condizione cerco di utilizzarlo. Nalini, Negro, Gabionetta, Mounard, sono quattro giocatori che si giocano due maglie, e Negro può fare anche la seconda punta così come fatto domenica scorsa”.

Calil non ha di certo brillato nelle prime uscite stagionali: “Come ho sempre detto Calil è un giocatore che sa fare un po’ tutto, è un calciatore che sa giocare a calcio ma deve raggiungere la migliore condizione”. Vincere domani sarebbe fondamentale: “Vincere significherebbe mandare un segnale importante, perché oltre ai tre punti si verrebbe a creare entusiasmo e vincere aiuta a vincere. Poi sappiamo che ci sono altre squadre ben costruite, quando chiedo un po’ di sano entusiasmo verso questa squadra mi stanno bene i fischi ma i ragazzi vanno incoraggiati”. In chiusura una considerazione su Gabionetta“Gabionetta sta crescendo, ma venendo da un'altra categoria deve calarsi in questa realtà, deve passare prima il pallone e guadagnarsi falli in zone pericolose, a metà campo deve risparmiare energie e giocare di più per la squadra”.

Sezione: News / Data: Ven 19 settembre 2014 alle 13:09
Autore: Paolo Siotto
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