In questi anni di gestione Lotito-Mezzaroma si è parlato spesso di mercato e delle strategie adottate dalla società e dai direttori sportivi che si sono avvicendati al timone della club. Indubbiamente si poteva fare meglio, ma ridurre tutto a qualche laziale poco adatto alla piazza e a presunti talenti a fine carriera sarebbe ingeneroso e poco realistico. Ci sono stati anche molti colpacci a parametro zero, merito di Angelo Fabiani e dei suoi più stretti collaboratori. Molto bravi anche Pagni e Mariotto a costruire delle impressionanti corazzate in D e Seconda Divisione. Quali sono stati, però, i cinque affari migliori? 

-Massimo Coda. Tutti aspettavano Riccardo Maniero, ma la dirigenza fu abile a condurre parallelamente una trattativa in gran segreto riportando l'attaccante in Italia dopo l'esperienza estera e quella poco felice di Parma. Dopo qualche mese di enormi difficoltà, il centravanti cavese ha trascinato la Salernitana a suon di gol mostrando sempre un atteggiamento professionale e umile. Preso a zero, venduto per tre milioni: un'ottima operazione, senza dubbio.

-Valerio Mantovani. Il golden boy da blindare assolutamente per il futuro, un ragazzo con enormi margini di miglioramento e che oggi manca come il pane alla Salernitana. Neanche il tempo di svincolarsi dalla Primavera del Torino che la Salernitana fu già pronta con un quadriennale, il modo migliore pr spiazare la concorrenza e assicurarsi un calciatore che è già lusso per la categoria.

-Jean Daniel Akpa Akpro. Era stato etichettato come il "babà" infortunato a fine carriera preso tanto per riempire la lista over, ma chi capisce di calcio e segue lo sport a 360° sapeva benissimo stessimo parlando di un autentico fuoriclasse, destinato ad altri lidi senza tanti problemi fisici nell'arco della carriera. Quando è in forma ha un altro passo rispetto a tutti, un gigante per la B. Anche in questo caso da blindare per il presente e per il futuro.

-Mattia Sprocati. Stesso discorso fatto per Akpa. Ironie sul procuratore- Giuffredi- sul valore del ragazzo e sulla bontà dell'operazione, in realtà la Salernitana lo ha fatto crescere nei primi sei mesi prelevandolo a zero euro per poi riscattarlo a 100mila e goderselo per un anno ad altissimi livelli. La plusvalenza di 3,5 milioni di euro con la Lazio certifica l'ottimo lavoro svolto dalla dirigenza e dalla società in questa situazione.

-Andrea Nalini. Sarà pur vero che la storia si è chiusa senza lieto fine, con un botta e risposta a distanza e la perdita a parametro zero di quello che sarebbe stato un campione assoluto senza infortuni. Vogliamo però dar merito a chi, in tempi non sospetti e senza clamori mediatici, lo individuò nei campi sterrati della D vincendo alla grande la scommessa. In C1 fu protagonista assoluto della vittoria del campionato, un elemento di valore incredibile capace di vincere la concorrenza anche di gente come Gabionetta. In B si vide poco, ma il suo rientro in campo coincise con risultati importanti. 

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Sezione: News / Data: Gio 26 marzo 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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