Ognuno ha le sue certezze. Ed è a quelle che ci si aggrappa, quando il gioco si fa duro e non basta la consumata favoletta dei duri che cominciano a giocare. Il lavoro fatto sin qui è il pilastro di Vincenzo Torrente. Ha spinto fortissimo sul 4-3-3 nel (lungo) ritiro in Umbria, anzi, già nel prologo del pre-raduno al Volpe. Va da sé che contro il Trapani ripartirà proprio da questa traccia per riprendersi l’Arechi e scacciar via i fantasmi della notte da incubo di Crotone. Fuori dall’equivoco, la Salernitana di oggi è sotto esame. Un ossimoro: sta nel “lato buono” della classifica, sulla colonna di sinistra, con un rendimento affatto da buttar via per una neo promossa che punta alla salvezza, però vive nella precarietà d’un gruppo che pare aver la coperta troppo corta. (...)

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Sezione: News / Data: Gio 08 ottobre 2015 alle 08:45
Autore: Redazione TS
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