Mercato, Bollini e disagi dei tifosi. Marco Mezzaroma risponde su più fronti nell'intervista pubblicata nell'edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Il co-patron granata ha in primis affrontato il tema relativo agli acquisti: "Sappiamo cosa aggiungere ancora ma sul mercato non faremo più follie. Chi viene da noi deve essere motivato come Bocalon. Prima c’è bisogno degli ok mio e di mio cognato. Durante il mercato si fanno 180 nomi, sappiamo quale strada seguire. Al momento di calciatori validi ne abbiamo presi, se ci saranno condizioni economico-finanziarie per completare il quadro, bene. Ma non faremo più follie".

Un passaggio su Alberto Bollini, primo tecnico confermato dell'era Lotito-Mezzaroma:  "L’ho trovato concentrato, è soddisfatto del lavoro in ritiro e dell’attenzione dei ragazzi. Ora parlerà solo il campo".

Molti tifosi hanno storto il muso per le condizioni del manto erboso: "Ho parlato coi manutentori, dovremmo rigiocare a settembre in casa e quindi c’è tempo per rimetterlo in sesto. Sarebbe preferibile non fare concerti perché un campo da calcio non è fatto per metterci sopra un palco e calpestarlo, seppur con ogni cautela".

Infine sulle code registratesi ai botteghini: "Mi dispiace, però l’abbiamo detto di non ridursi all’ultimo. C’erano sette sportelli, facciamo il possibile ma ci sono vari giorni di prevendita".

Sezione: News / Data: Mer 09 agosto 2017 alle 11:30
Autore: ts redazione
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