Concluso il campionato di Prima Divisione, il difensore della Salernitana Morris Molinari (classe 1975) pensa a dove potersi collocare nel futuro. Ha ricevuto proposte per continuare a giocare, ma prima che inizi la nuova stagione calcistica sta cercando comunque di aggiornarsi per il post-carriera di calciatore. Certo è che il "Gigante buono" ha avuto poche possibilità per mettersi in mostra nella stagione che per la Salernitana si è conclusa al primo turno dei play-off di Prima Divisione. Intanto Molinari è stato presente al corso per osservatori di Ostuni: queste le sue impressioni ai microfoni di TuttoMercatoweb. "Ho deciso di frequentare questo corso perché qualche mese fa ho frequentato anche il corso da allenatore Uefa B. Mi è piaciuto parecchio, non l'ho fatto perché voglio già fare l'allenatore, ma l'ho fatto perché volevo aggiornarmi e capire quante più cose possibili. Poi, so chi stava programmando il corso per osservatore: ho una ottima conoscenza di Matteo Sassano, Enrico Amore, Luca Piazzi, e lo stesso responsabile della comunicazione Luca Esposito". Che impressione ha avuto da questo argomento dello scouting? "Ho notato che l'osservatore è un ruolo che sta prendendo gamba, in particolare c'è entusiasmo, voglia di crescere, intorno a questa figura. C'è la voglia di riguadagnare il gap con le altre squadre europee perché siamo indietro, ma vedo molto entusiasmo e voglia di crescere". Il campionato della Salernitana è appena finito, e lei è in scadenza. Il suo futuro dove se lo vede? "Non lo so ancora. Ho trentanove anni, ho cominciato a fare qualche corso, e fortunatamente devo dire che ho ricevuto varie offerte. Ho avuto offerte per giocare, per allenare e per osservare calciatori. Sto cercando di capire cosa potrà riservarmi il futuro". Se dovesse chiamare la Salernitana, magari per il settore giovanile? "Sì, mi piacerebbe lavorare con chi ha una visione a lungo termine e non a breve termine". Cosa non ha funzionato nella stagione della Salernitana? "Forse abbiamo avuto le difficoltà maggiori all'inizio. Sono state fatte le cose in fretta dopo che mister Perrone aveva deciso di non rimanere, quindi ci sono stati dei ragionamenti fatti in fretta". Possibilità di continuare col calcio giocato? "Ancora non lo so: mi vedo al di fuori del campo. Potrei anche fermarmi, ma cercherò di essere sereno nelle scelte, e credo sia la cosa migliore". Quale ricordo porterà con sé dall'esperienza di Ostuni? "E' un'esperienza importante. Non pensavo fosse così, perché mi ha arricchito".
Sezione: News / Data: Sab 17 maggio 2014 alle 22:00
Autore: Redazione TS
vedi letture
Print