Se all’andata c’era il beneficio del dubbio, il timore dell’esordio, le incognite della partenza, al ritorno Palermo e Salernitana si incontrano con numeri alla mano ben diversi. Per i padroni di casa 37 punti in totale, frutto di 12 vittorie, 7 pareggi e 1 sola sconfitta, 31 reti fatte e 13 subite, primato blindato a +5 dalla vice capolista Brescia. Dati che danno ragione a Stellone, che non conosce sconfitta visto che l’unico ko i siciliani lo hanno rimediato a Brescia con Tedino in panca. Fra le mura amiche del “Barbera” lo score è tuttavia quasi peggiore di quello esterno: sono arrivate “solo” cinque vittorie, a fronte delle sette in trasferta, ma nessuno è mai riuscito a vincere in terra palermitana.  Esordio con pareggio in rimonta contro la Cremonese (2-2), poi 4-1 al Perugia e 1-0 al Crotone. La quarta gara interna coincide con un nuovo segno X, stavolta strappato dal Venezia (risolve Struna al 90esimo siglando l’1-1 che regala il pari a Stellone). Piegato al 90esimo anche il Cosenza (2-1, Puscas), segue la prova di forza contro il Pescara (3-0). Poi ancora pareggio bianco nel big match contro il Benevento e 1-1 contro il rigenerato Livorno di Breda. L’anno 2018 del “Barbera” si è chiuso con un netto 3-0 all’Ascoli. Messa così, sembrerebbe una partita da 1/X. La Salernitana mai vincente lontano dalla Campania e il Palermo mai battuto in Sicilia si incontrano per inaugurare il girone di ritorno, ma è un incrocio pericoloso per entrambe. Sicuramente la capolista è favorita, non è in cima alla Serie B per caso, e Stellone ha dato una quadratura maggiore ad un organico di qualità e quantità, con ricambi all’altezza in tutti i reparti e un obiettivo che sembra effettivamente alla portata, quello della promozione diretta, visti i risultati e la continuità, vero segreto per salire in A. Si sa, però, che dopo la sosta le sorprese non mancano mai e la Salernitana deve puntare proprio su questo “effetto”: la batosta casalinga contro il Pescara ha ridimensionato gli entusiasmi portati dai quattro punti in due partite del Gregucci-ter, ma i play off sono sempre a due punti e se qualcuno firmerebbe per il pareggio, d’altra parte c’è anche chi scommette su un inizio d’anno imprevedibile, ancora più improbabile da pronosticare dopo lo scialbo 1-1 in amichevole col Rieti. I numeri avversari dicono Palermo, ma il campo avrà come sempre il compito di stabilire il verdetto finale. Del resto, pur essendo imbattuto, tra le mura amiche non di rado i rosanero hanno sofferto. E attenzione ai minuti di recupero…

Sezione: News / Data: Mar 15 gennaio 2019 alle 19:00
Autore: Rocco Della Corte
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