Alle ore 18 di domani la Salernitana sarà ospitata dal Frosinone allo Stadio Benito Stirpe, in quella che sarà la sfida valida per la ventiseiesima giornata di questo campionato di Serie B. Uno dei pochi match, quello dello Stirpe, a restare aperto al pubblico.

La formazione di Alessandro Nesta ha iniziato il proprio cammino a rilento, ma da quando è iniziato il nuovo anno non ha mai perso: sei risultati utili inanellati in altrettante apparizioni, di cui cinque sono vittorie portate a casa con la porta inviolata. I punti ad oggi sono 49, due in più dello Spezia terzo in classifica e diciassette in meno dell’ormai irraggiungibile Benevento. Contro il Cosenza, una settimana fa, Federico Dionisi ha toccato quota 8 reti in stagione e si è confermato miglior marcatore dei ciociari.

L’undici che schiererà coach Nesta non dovrebbe essere dissimile a quello scelto per affrontare i rossoblù: fiducia confermata nel classe ’96 Novakovich, che andrà ad affiancare proprio Dionisi nel reparto offensivo gialloblù.

In serie cadetta si contano quattro precedenti in terra laziale, di cui due vinti dalla Salernitana e solo uno dai padroni di casa. Inoltre, allo Stirpe i granata non hanno mai perso: una vittoria ed un pareggio in archivio. Se invece si contano tutte le sfide giocate tra le mura amiche dei ciociari, questi ultimi sono in netto vantaggio con sette successi su tredici partite.

Ventura e Nesta si sono affrontati nelle vesti di allenatori, ovvero ad ottobre quando all’Arechi finì 1-1. L’ex tecnico della Nazionale si è trovato di fronte il Frosinone in sette occasioni, trionfando per quattro volte. Il classe ’76, dal canto suo, ha ottenuto un successo ed una sconfitta contro i campani quando guidava il Perugia.

Quella di domani sarà una sfida che peserà molto sugli equilibri della classifica: due squadre che puntano in alto, che distano appena 4 punti l’una dall’altra e che vivono momenti positivi. Le porte dello Stirpe sono aperte, lo spettacolo è assicurato.

Sezione: News / Data: Ven 28 febbraio 2020 alle 20:30
Autore: Ferdinando Gagliotti
vedi letture
Print