Gori s.v.: Non compie alcun intervento, se non qualche uscita per sbrogliare qualche mischia.
Colombo 6: Non demerita ma non fornisce il solito apporto alla fase offensiva della squadra. Sale di tono nella seconda parte del match.
Lanzaro 6: Meno pulito rispetto al solito, riesce ad annullare Leonetti con la solita grande esperienza.
Trevisan 5: In avvio subisce il giallo fatale che gli costerà la squalifica, un episodio che lo condizionerà sia dal punto di vista psicologico che fisico visto che la botta presa nello scontro lo costringerà ad uscire.
dal 46’ Franco 5,5: Inizio da brividi per il mancino, che perde qualche pallone di troppo. Nella seconda parte aumenta la spinta offensiva aiutando la squadra a creare qualche pericolo in più.
Bocchetti 5,5: Meglio da terzino che da centrale, ruolo quest’ultimo in cui sbanda paurosamente. Si fa male anche lui, ma la sua uscita è provvidenziale perché entra il match winner Tuia.
Dal 69’ Tuia 7: Grandissimo impatto sulla partita, non solo per aver realizzato il gol partita ma anche per la serenità con cui gioca al centro della difesa.
Moro 5,5: Bene nella prima parte, in cui coadiuva al meglio Pestrin, cala vistosamente nella ripresa tanto che Menichini lo sostituisce.
Dal 78’ Bovo s.v.
Pestrin 6: Come nel peggiore degli incubi, rimedia il cartellino giallo che lo costringerà a saltare il Benevento. Un’assenza pesantissima, visto che è l’unico a far girare la squadra.
Favasuli 6,5: Conferma di essere in un grande stato di forma, disputando un’altra partita formidabile dal punto di vista della quantità e della qualità. Unico neo, il gol fallito nella fase finale del primo tempo.
Nalini 5,5: Si vede poco, non sempre per colpa sua ma anche dei compagni che lo servono poco e male.
Mendicino 5: Fallisce in avvio due gol clamorosi che lo condizionano per tutto il resto del match, in cui sparisce letteralmente dalle scene.
Calil 5: Prova deludente del brasiliano che parte dalla trequarti ma che non trova mai l’acuto decisivo, sia in fase di finalizzazione sia come uomo assist.

Menichini 5: La scelta di mandare in campo i diffidati è davvero cervellotica quanto infruttuosa. Anche nella gestione del match non convince.
 

Sezione: News / Data: Dom 01 marzo 2015 alle 17:10
Autore: Marco De Martino
vedi letture
Print