Gori 7: Provvidenziale in almeno due circostanze, su Sassano e su Mangiacasale. Buona parte della preziosa vittoria è per merito suo.

Lanzaro 6: Soffre l'esuberanza di Sassano, che gli scappa via diverse volte nel primo tempo. Nella ripresa la sua prestazione migliora soprattutto quando la difesa passa a 4. Si procura il rigore decisivo.

Trevisan 5,5: Sbaglia qualche anticipo di troppo, non contribuendo come al solito alla fase d'impostazione.

dal 57' Negro 6,5: Entra con il piglio giusto, svariando su tutto l'out mancino e creando diversi grattacapi ai difensore aversani. Merita maggiore considerazione.

Bocchetti 6: Prova senza infamia e senza lode per il mancino napoletano che si limita a contenere un evanescente Mosciaro.

Colombo 6: Non demerita, ma mancano le sue solite scorribande sulla fascia. Nelle poche volte che riesce ad arrivare al cross, per l'Aversa sono dolori.

Moro 6,5: E' l'unico a capire che per aprire la difesa dell'Aversa c'è bisogno di aprire il gioco sugli esterni. Si distingue per i suoi lanci millimetrici e per il grande carattere nella battaglia del Bisceglia.

Favasuli 6,5: Ottima prestazione dell'ex capitano del Pisa, praticamente ovunque ed in costante pressione sui portatori di palla avversari.

Bovo 5,5: Dovrebbe fungere da trequartista, ma spesso sbaglia i tempi d'inserimento e finisce per risultare evanescente. Viene colpito anche lui dalla maledizione granata e finisce all'ospedale per una gomitata.

dal 46' p.t. Perrulli 6: Meglio rispetto a Bovo, si muove tanto ma in definitiva combina poco. Comunque prezioso.

Franco 6: Come Colombo, si vede poco in fase di spinta anche perché viene servito poco e male dai compagni.

Calil 6: Segna il gol vittoria trasformando con freddezza e classe il penalty, ma per il resto si nasconde per tutta la durata del match, tanto che Menichini gli risparmia gli ultimi incandescenti minuti del match.

dal 77' Pestrin 6: Prova a decongestionare il centrocampo nell'assalto finale con le sue classiche azioni personali tutta forza e grinta.

Mendicino 6: Colpisce una traversa in avvio, combatte e lotta, fa salire la squadra proteggendo bene palla ma per il resto non fa molto altro.

Menichini 4,5: Nessuna idea di gioco, se non quella di buttare la palla in avanti sperando (come poi è effettivamente capitato...) in un episodio favorevole o nel guizzo di un singolo. Così, però, non si va lontano...

Sezione: News / Data: Dom 25 gennaio 2015 alle 17:15
Autore: Marco De Martino
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