Gori 4: Giornata da dimenticare per il portiere granata che, condizionato probabilmente dall’infortunio subito in settimana, non riesce ad intervenire sui tre tiri dell’Aversa tutti finiti alle sue spalle.

Colombo 5: Non tiene praticamente mai lo scatenato Cicerelli, oltre a non essere mai incisivo nelle poche circostanze in cui è riuscito a crossare.

Bianchi 5: Soffre la vivacità di De Vena, che lo buggera come un pivellino in occasione del raddoppio dell’Aversa. Nel finale partecipa all’assalto poi risultato vincente ma nel complesso delude.

Trevisan 5,5: Inizia male come i compagni di reparto, poi riesce a salire di tono nella parte finale dell’incontro.

Franco 4,5: Ricorda il peggior Piva: timido sulla fascia, impreciso nei traversoni, svagato in difesa. A parziale scusante la condizione fisica ancora approssimativa.

Castiglia 4,5: Conferma di non essere una mezzala, creando più confusione che altro nei 45’ che disputa

Dal 46’ Mendicino 8: Il suo ingresso spacca la partita. E’ l’unico in rosa in grado di puntare la porta avversaria e rendersi pericoloso. Realizza una doppietta da urlo, sfiora altre due volte il successo personale. La Salernitana non può prescindere da lui.

Pestrin 7: Capitano indomabile, l’unico a giocare anche durante la prima frazione da incubo. Nel finale s’infuria con Gabionetta per la sciagurata scelta di calciare il rigore nonostante l’infortunio. Da vero capitano.

Volpe 4: Impresentabile. Male, malissimo sia quando gioca da mezzala sinistra nel 4-3-3 sia quando viene spostato in mediana nel 4-2-3-1. Dopo la sua uscita dal campo la Salernitana trova la via del gol e della vittoria

Dal 71’ Favasuli 7,5: Ingresso fondamentale il suo. Rivitalizza la mediana dando polmoni e geometrie nella fase decisiva del match. Merita una maglia da titolare.

Gabionetta 5: Ad intermittenza. Da lui ci si attenderebbe sempre qualcosa in più, anche se merita un voto in meno per la gestione del calcio di rigore nel recupero.

Calil 4: Impacciato, svogliato, indolente, irritante. Non incide né da centravanti né da trequartista. Una delusione.

Dal 61’ Negro 8: Impatto devastante per la seconda domenica consecutiva per l’ex Nocerina che firma una doppietta rilanciando la Salernitana quando era tramortita.

Nalini 8: Non capita tutte le domeniche vedere un giocatore firmare tutti e quattro gli assist dei gol. Finalmente a Salerno c’è un’ala vera, che sa puntare l’uomo, superarlo in velocità e pennellare in area alla perfezione per gli attaccanti. Un patrimonio che va difeso e valorizzato.

Sezione: News / Data: Dom 14 settembre 2014 alle 13:26
Autore: Marco De Martino
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