In sala stampa è intervenuto anche il capitano della Salernitana Manolo Pestrin che alla ripresa dovrà scontare un turno di squalifica per l’ammonizione in cui è incappato oggi.

“Dispiace, anche perché sappiamo l’importanza della partita che andiamo ad affrontare. E’ una gara molto sentita, in città s’aspetta da tempo, può permetterci di fare un risultato importante. Credo che abbiamo tutte le carte in regola a prescindere da chi scende in campo per fare una buona partita. E' stato fondamentale vincere oggi perché venivamo da una sconfitta dolorosa a Barletta e ci tenevamo a riprendere il cammino”.

E’ stato un match giocato dalla Salernitana un po’ a intermittenza con qualche fiammata. Gabionetta ha cercato il gol che non è arrivato. Il pubblico ha comunque apprezzato a fine gara, ma c’è ancora qualcosina da fare.

“Io onestamente non l’ho cantato il coro 'la capolista se ne va'. Però fa piacere condividere questi momenti insieme a persone che tutte le domeniche sono lì a sostenere. In molte circostanze ci hanno spinto a ottenere dei risultati importanti, quindi è stata una cosa particolare, piacevole e che ci fa felici. Bello poter dare alla gente quello che vuole. Per quanto riguarda la partita è indubbio che quando affronti squadre così aggressive e agonisticamente valide, diventa poi molto difficile esprimersi al massimo delle proprie forze. Siamo stati bravi, nel momento difficoltà, a non correre comunque grossi rischi. Nel secondo tempo dovevamo chiuderla perché sapevamo che comunque il Messina è una squadra solida, pericolosa sulle palle inattive e poteva crearci qualche difficoltà. Ma è andata bene, la cosa più importante è il risultato. Siamo una squadra chiamata a vincere quante più partite, quindi lo sforzo mentale più che fisico, è notevole. Ora stacchiamo un po’ la spina, per poi tornare qui con la consapevolezza poi di dover fare ancora meglio e importante”. 

Sezione: News / Data: Dom 21 dicembre 2014 alle 18:37
Autore: Lino Grimaldi Avino
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