PREVENDITA: ecco le ultime novità per Lamezia ed Ischia

Prosegue decisamente a rilento la prevendita dei tagliandi per assistere alla partita in programma sabato prossimo tra Vigor Lamezia e Salernitana, seconda trasferta stagionale dopo il successo di 15 giorni fa a Martina Franca. Il no al “Porta un amico” ha influito negativamente sulla risposta del pubblico salernitano che, come noto, è in gran parte ostile a questa sorta di schedatura forzata che ha spinto i gruppi ultras, il cuore pulsante del tifo granata, a restare a casa in segno di dissenso in modo particolare nei confronti del famoso articolo 9. A Salerno ci sono oltre 1500 possessori di Supporters Card, ma è facile prevedere che il settore ospiti presenterà diversi spazi vuoti: meno di 100, infatti, i biglietti staccati sin ora, si spera di raggiungere almeno quota 300 così come accaduto al Tursi due settimane fa. “Per vincere abbiamo bisogno del sostegno della gente, senza di loro non avremmo battuto l’Aversa Normanna” ha ammesso con onestà Menichini, convinto che il fattore pubblico possa essere molto incisivo anche lontano dalle mura amiche.

Nel frattempo è partita anche la prevendita per la sfida contro l’Ischia in programma mercoledì sera: due i biglietti venduti (entrambi del club Mai Sola) ed i disagi saranno notevoli a causa dell’assenza di mezzi di trasporto nell’immediato post gara. Da più parti si era paventata l’ipotesi di una nave in partenza da Salerno, ma i costi sono notevoli e difficilmente si raccoglierebbe un numero consistente di adesioni. Più percorribile- ma comunque onerosa- la strada che porta all’arrivo a Pozzuoli con l’autobus per poi spostarsi allo stadio in traghetto, con successivo pernottamento presso qualche albergo locale. Ennesimo scherzo di un calcio che non piace più a nessuno e che continua ad allontanare la gente dagli stadi. Lunedì ci sarà il GOS, ma martedì la prevendita chiuderà e difficilmente le autorità competenti torneranno sui propri passi: il costo del tagliando è di 11,50 euro (compresi diritti di prevendita) ed anche in questo caso la società locale non ha aderito al “Porta un amico”.