Lungo interrogatorio in procura della F.I.G.C. ieri per il dg dell’Ischia Pino Iodice. I vice procuratori Carlo Loli Piccolomini, Giorgio Ricciardi e il sostituto procuratore Antonella Arpini lo hanno ascoltato per ben 4 ore. Il dirigente isolano ha presentato un dossier e vari sms a sostegno della sua tesi.
Intanto per Iodice sono sopraggiunti due fulmini. Il deferimento della Procura Federale per le dichiarazioni su Mario Macalli, presidente della Lega Pro e successivamente, come riporta il sito Cittaceleste.it, la querela di Claudio Lotito alla Procura di Roma nella quale accusa di diffamazione il direttore generale dell’Ischia Calcio. Si legge sullo stesso sito:
Il provvedimento, redatto dall’avvocato Gian Michele Gentile, è stato consegnato dal patron biancoceleste nelle mani del procuratore capo Giuseppe Pignatone. In base a quanto si apprende Lotito ritiene lesivi della sua onorabilità i giudizi espressi da Iodice dopo la divulgazione di una conversazione telefonica tra i due: “Noi riteniamo che ci siano dei diritti lesi e quindi di non violare alcuna clausola compromissoria“, spiega a Cittaceleste l’avvocato Gentile. Sarà d’accordo Tavecchio e soprattutto Marotta? A lui la Figc impedì di adire le vie legali (per frasi altrettanto gravi), per non mettere a repentaglio la sua posizione e quella della Juve a livello sportivo, “accontentandosi” di vedere il presidente della Lazio solo multato (10 mila euro di ammenda) col patteggiamento.

Sezione: News / Data: Ven 27 febbraio 2015 alle 19:13
Autore: Maurizio Grillo
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