Tre, il numero perfetto. Terza vittoria di fila per ko al terzo round. Un’altra prova di forza per Dario Socci, il pugile salernitano che a Praga ha sconfitto Dmytro Bereznii, avversario di origine ucraina, in un match che nasceva non senza difficoltà. "Sfidavo un atleta davvero solido e difficile da boxare", ha raccontato Socci, soddisfatto per un incontro che pure non era iniziato bene visto che, nei primi secondi, dopo un incrocio, in uno scambio di colpi, Bereznii ha battuto la testa sull’occhio sinistro del salernitano, provocandogli un infortunio. Il maestro all’angolo, Giorgio Maccaroni, è stato abilissimo ad arginare la ferita e, dopo una seconda ripresa di sofferenza, nel terzo round Socci è riuscito a prendere le distanze e ad incrociare con un gancio destro stretto l’avversario, mettendolo ko. "Sono salito sul ring con la bandiera della Salernitana, come faccio sempre ma in questo caso con un motivo in più, per onorare il Centenario della squadra della mia città - ha chiosato Dario Socci -. È doveroso ringraziare il dottor Davide Sessa del gruppo Forte, che si prende cura dei miei mille infortuni e che mi ha permesso di dare il massimo sul ring".

Sezione: News / Data: Mar 25 giugno 2019 alle 14:00 / Fonte: La Città
Autore: Antonio Siniscalchi
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