Un avversario davvero speciale. La Salernitana e David Di Michele si ritrovano sabato pomeriggio all'Arechi. E per il capitano della Reggina sarà inevitabilmente una gara particolare. Con il cavalluccio sul petto il 39enne attaccante di Guidonia esordì in serie A, all’Olimpico, contro la Roma. L’inizio d’un’avventura mai troppo fortunata, eppure indimenticabile. Un triennio da leader, trascinatore, raccontato da 40 gol in 92 partite che segnarono la definitiva consacrazione d’un bomber che divenne “Re David” per lo stadio con il nome da principe, tanto da esser pagato a peso d’oro dall’Udinese che se l’assicurò a suon di miliardi del vecchio conio (quando la lira era sul viale del tramonto) dalla società di Aniello Aliberti. Sabato l'Arechi rivivrà un flashback di quel furetto dallo scatto letale e dai piedi sopraffini, il goleador che griffò il successo sull’Inter (dopo averlo già colpito a San Siro) e pure il successo batticuore sul Vicenza, con zampata all’ultimo respiro di Vannucchi, tra fiumi di lacrime di gioia e l’illusoria speranza di salvezza in serie A. Ricordi indelebili, per Di Michele e per i salernitani. Lo riporta Resport24.it

Sezione: News / Data: Gio 26 marzo 2015 alle 17:30
Autore: Redazione TS
vedi letture
Print