Un anno e tredici giorni, questo il digiuno di gol attraversato da Alessandro Rosina ed interrotto proprio ieri, nella gara che lo ha visto tornare titolare a distanza di mesi. Una vita calcistica anche per un attaccante come il fantasista calabrese che certo non può dirsi un goleador. Prima del sigillo di ieri per trovare una marcatura del numero dieci granata, infatti, bisogna andare indietro addirittura al primo aprile 2017, quando fu proprio una rete di Rosina a regalare il successo esterno ai granata sul campo del Pisa, fondamentale in ottica salvezza. Come fondamentale può rivelarsi il gol di ieri, che ha fissato sull'1-1 il risultato nel match dell'Arechi contro il Cesena.

Un delizioso mancino a giro su punizione che scavalca la barriera e trafigge un Fulignati fino a quel momento prodigioso. Un gol, insomma, "alla Rosina", che mancava da fin troppo tempo. Stagione difficile quella del capitano granata, che ha faticato a trovare la giusta forma a causa di continui problemi fisici, ottenendo uno scarso minutaggio e fornendo scorci di gara spesso opachi. Ma dei segnali incoraggianti si erano già intravisti a Bari, dove un suo ingresso ad inizio ripresa aveva, di fatto, cambiato il volto della partita ed era risultato determinante ai fini del pareggio granata. Ora Rosina sembra aver ritrovato la condizione migliore, come dimostra la grande prestazione di ieri che, aldilà del gol, ha offerto grande corsa e sacrificio. Peccato non aver potuto beneficiare del miglior Rosina nei mesi scorsi, quando avrebbe potuto fornire un contributo determinante per la classifica della Salernitana, ma l'augurio è che da qui alla fine l'ex Bari possa continuare a mettere in mostra il suo immenso bagaglio tecnico, esibito solo a sprazzi dalle parti dell'Arechi, lanciando la squadra verso un finale di stagione sereno.

Sezione: News / Data: Dom 15 aprile 2018 alle 12:00
Autore: Valerio Vicinanza
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