Ai microfoni della Lega di B, l'attaccante granata Alessandro Rossi ha raccontato la sua storia ai microfoni del noto giornalista. Una storia iniziata non col calcio: "Con i piedi che mi ritrovo forse vado meglio a canestro. A mio padre piaceva il rugby ma a circa dieci anni ho cominciato a giocare a calcio la cui passione ha prevalso nel corso del tempo. I miei genitori rappresentano due punti di riferimento fondamentali, rimpiango di non aver dedicato abbastanza tempo a mio nonno prima che ci lasciasse".

Sulla doppietta realizzata al Bari: "É stata un'emozione unica, a fine partita il primo pensiero fu quello di condividere questa gioia con la mia famiglia. Quando ero piccolo ero un grande fan di Holly e Benji e a Salerno ho portato con me una statuetta di Holly come portafortuna.  Inzaghi mi paragonava spesso all'attaccante del cartone animato nipponico. Avere compagni come Rosina, Perico e rappresenta un’occasione unica”.

Sezione: News / Data: Mer 22 novembre 2017 alle 14:37
Autore: ts redazione
vedi letture
Print