Con gli addii di Raffaele Schiavi, trasferitosi al Cosenza, e Raffaele Pucino, accasatosi ad Ascoli, la Salernitana si ritrova adesso a scegliere a chi affidare la propria fascia di capitano. Molto più che un simbolo, bensì una vera e propria investitura, data l'importanza che ricopre un capitano all'interno di uno spogliatoio e non solo. Ed ecco che si sfoglia la proverbiale margherita per capire chi sarà a dover prendere quella fascia, al tempo stesso un onore e un onere. Per quanto riguarda le stagioni di militanza, il giocatore più rappresentativo è certamente Mose Odjer, a Salerno dal 2015, ma il ghanese non parte tra i titolarissimi e non sembra avere, per così dire, il "physique du rôle"; a seguire ci sarebbe Valerio Mantovani, che si accinge a vivere la sua quarta stagione all'ombra dell'Arechi. Il centrale romano, attualmente in fase di recupero dall'infortunio, è sicuramente in cima alle gerarchie difensive e, nonostante la giovane età, sembra possedere il giusto carisma per prendere in consegna la fascia. Possibile anche che il nuovo capitano venga scelto tra i leader caratteriali o tecnici della squadra, piuttosto che in base al criterio delle presenze, come già capitato in passato con Rosina. Diverse, a tal proposito, le opzioni, ma elementi come Di Tacchio, come già capitato col Catanzaro, Calaiò o il neoarrivato Cerci sembrerebbero rispondere ai requisiti. Un nodo, che verrà sciolto, come di consueto, all'interno dello spogliatoio, che ci auguriamo possa restare il più unito in vista dell'importante stagione alle porte.

Sezione: News / Data: Mer 14 agosto 2019 alle 19:00
Autore: Valerio Vicinanza
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