Dopo la vittoria casalinga contro il Trapani, la Salernitana è chiamata a giocare un altro match serale nel primo giorno della settimana. Stavolta sarà il Chievo allo stadio Bentegodi l’avversario dei granata, per un match che può significare molto sia per l’una che per l’altra compagine. La Salernitana infatti vincendo potrebbe agganciare la seconda posizione in classifica distante solo un punto, risultati delle altre dirette concorrenti permettendo. Mentre vincere, per la squadra clivense, significherebbe fare un importante passo in avanti verso le posizioni che valgono i play-off. Certo chi l’avrebbe mai detto che alla ventiquattresima giornata ci saremmo trovati a parlare di una Salernitana che può sognare la promozione diretta, mentre di un Chievo costretto a rincorrere. Era difficile da pronosticare tutto ciò per la storia e la grande tradizione della squadra veronese, ormai da anni stabilmente in Serie A, ma anche vedendo i grandi nomi presenti nella rosa gialloblu. Giocatori che per la serie cadetta sono un vero lusso, perché protagonisti per anni nella loro carriera in Serie A. Mi riferisco a calciatori come Joel Obi, con un passato anche all’Inter, oppure a Filip Djordjevic, ex Lazio. Ma ancora possiamo citare i difensori Bostjan Cesar e Nicholas Sebastian Frey, da anni ormai baluardi della difesa del Chievo. Fino ad arrivare all’ attaccante Riccardo Meggiorini, con un grande passato in Serie A e attuale capocannoniere della squadra veronese, e al capitano Emanuele Giaccherini, ex. Napoli e Juve e protagonista con la nazionale tra il 2012 e il 2016. Insomma inutile dire che la Salernitana dovrà stare attenta a questi grandi nomi, che tutti conosciamo bene e sappiamo quanto possano essere pericolosi. Ma attenzione però a trascurare tutti gli altri elementi della rosa, che a sorpresa potrebbero essere decisivi per le sorti dello scontro di Lunedì. Uno di questi potrebbe essere il giovanissimo attaccante Emanuel Vignato. Ragazzo di 19 anni, classe 2000, da tutti considerato uno dei migliori prospetti del calcio italiano. Ala destra di piede destro, che all’occorrenza può essere impiegato anche da trequartista o da seconda punta, dotato di un ottimo dribbling nello stretto e di una grande rapidità di esecuzione. La sua ottima tecnica gli permette anche di avere un grande tiro da fuori area e buonissime abilità in fase di impostazione. Insomma Vignato sembra possedere tutte le caratteristiche per diventare un grande giocatore. Non a caso molti lo soprannominano, forse un po’ esagerando, il nuovo Del Piero o il nuovo pocho, facendo riferimento all’argentino Lavezzi. L’unica pecca forse del giocatore Veneto è il fisico ancora troppo gracile, assolutamente però migliorabile e dovuto principalmente alla giovanissima età.
La carriera del giovane ragazzo di Negrar di Valpolicella, piccolo comune in provincia di Verona, è naturalmente breve. Vignato cresce calcisticamente a Verona, sponda Chievo, giocando dalla stagione 2015/16 a quella 2017/18 nelle giovanili gialloblu. Dopo ottime prestazioni a livello giovanile, nella stagione 2016/17 Vignato riesce già ad esordire nella massima serie italiana. Infatti il venti Maggio 2017, l’allora allenatore del Chievo Rolando Maran decide di farlo scendere in campo contro la Roma. Il ragazzo veneto dunque a soli 16 anni fa la sua prima presenza in A, subentrando alla punta Roberto Inglese. Tra l’altro proprio quel giorno ci fu un episodio davvero curioso ed emozionate per il giovanissimo attaccante gialloblu. Infatti fu addirittura Francesco Totti ad avvicinarlo e a chiedergli di presentarsi, rimanendo impressionato dalle doti tecniche del sedicenne mostrate durante il riscaldamento. Dopo il battesimo in Serie A il Chievo fece giocare Vignato ancora un anno in primavera, prima di aggregarlo nella stagione 2018/2019 alla prima squadra. Nonostante la stagione disastrosa dei veronesi che chiusero ultimi quel campionato, Vignato riesce a collezionare ben 10 presenze e a realizzare anche un gol. Rete bellissima segnata con un bel tiro da fuori area, in un campo prestigioso come l’Olimpico di Roma. In quell’ occasione infatti il Chievo batte a sorpresa la Lazio e Vignato siglò la rete del momentaneo 0-1, a soli 18 anni. Dopo quella stagione, l’estate scorsa, su di lui si scatena davvero una grande asta con club del calibro di Lazio, Milan e Bayern Monaco. Alla fine però riesce ad aggiudicarsi il giovane talento per 2 milioni il Bologna, squadra rossoblù che però decide di lasciarlo al Chievo ancora per una stagione in prestito. Questa ancora in corso, possiamo definirla come la prima vera e propria stagione che Vignato sta giocando da protagonista. Pur non essendo sempre titolare, comunque per ora ha già collezionato 18 presenze con tre reti e un assist. Dunque per il match di Lunedì sera, oltre ai nomi già noti, i granata di Salerno dovranno fare molta attenzione a questo giovanissimo talento italiano.
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