Che fosse una trasferta a rischio lo si sapeva. Eppure il dispositivo di sicurezza messo in atto per Pescara - Salernitana aveva funzionato bene. Tutto liscio l’arrivo e la partenza dei supporters campani, in 800 giunti in Abruzzo. Ma come spesso accade c’è sempre l’episodio, isolato, che rovina tutto. Ecco il racconto di Antonio sul web: “Un incubo il ritorno da Pescara, ma per fortuna siamo rientrati senza particolari conseguenze. Eravamo nel traffico insieme ad altre auto di salernitani, avevamo quasi raggiunto il casello autostradale – dice Antonio a SalernitanaLive – in località Vasto sud. All’improvviso, da una siepe sulla nostra destra, sono volati sassi e calcinacci anche di grosse dimensioni. Quattro, cinque, sei pietre ci hanno presi in pieno sul cofano, il tettuccio e sul finestrino posteriore destro che è andato in frantumi. Io e gli amici ci siamo spaventati ma senza fermarci abbiamo deciso di accelerare e andare via da quello che era un agguato. Non abbiamo visto nulla, anche se era chiaro che avevano intenzioni di farci male, molto male. Solo dopo, sull’autostrada A14, ci siamo fermati ed abbiamo constatato i danni. Nessuno di noi si è fatto male, solo uno dei ragazzi che era seduto accanto al finestrino, è rimasto leggermente contuso”.

Sezione: News / Data: Mar 21 gennaio 2020 alle 09:30
Autore: TS Redazione
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