Non c'è pace per i giocatori di Salernitana e Bari del 2009: come riporta la Gazzetta dello Sport nella sua edizione online, il pubblico ministero avrebbe richiesto diverse pene detentive per quei tesserati che avrebbero partecipato alle combine delle partite che il Bari aveva perso con il Treviso e poi, un anno più tardi, con la Salernitana. I pugliesi secondo l'accusa avrebbero acconsentito a "vendere" le due partite per un totale di 220mila euro, e al termine della requisitoria il pm ha chiesto 17 condanne e un'unica assoluzione "per non aver commesso il fatto" nei confronti dell'allora team manager della Salernitana Calcio Cosimo D'Angelo. Gli imputati, ex giocatori e dirigenti di Bari, Salernitana e Treviso e il faccendiere del Bari Angelo Iacovelli, rispondono di frode sportiva e, il solo Iacovelli, di favoreggiamento personale. Per lui la richiesta di condanna più alta a 18 mesi di reclusione e 800 euro di multa. Per il portiere ex Bari Gillet chiesto un anno di reclusione più la multa, per il calciatore Massimo Ganci è stata chiesta la condanna a 16 mesi di reclusione e 14mila euro, per tutti gli altri, tra cui l'ex capitano barese Francesco Caputo (in questo campionato capocannoniere dell'Entella con 17 reti), chieste condanne comprese fra gli otto mesi e 8mila euro di multa e i sei mesi di reclusione e 6mila euro. La FIGC, costituita parte civile, ha chiesto un risarcimento danni non quantificato, con provvisionale da destinare ad attività educative di calcio giovanile. Alcuni tifosi costituiti parte civile hanno chiesto un risarcimento pari a 5mila euro ciascuno con provvisionale di mille euro "perché lesi nel loro diritto alla passione sportiva".

Il processo, che si sta celebrando dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Bari Domenico Mascolo, è stato aggiornato a lunedì prossimo, 30 maggio, per repliche e sentenza. Stando alle indagini dei carabinieri, per Bari-Treviso del 10 maggio 2008 finita 0-1, i calciatori baresi Ivan Rajcic, Vincenzo Santoruvo, Davide Lanzafame, Nicola Belmonte, Nicola Strambelli, Massimo Bonanni, Massimo Ganci, Jean Francois Gillet e Marco Esposito (che ha patteggiato) avrebbero ricevuto denaro per perdere. Un anno dopo, per far vincere alla Salernitana la partita del 23 maggio 2009 (finita 3-2), due calciatori della squadra campana - Luca Fusco e Massimo Ganci (ex Bari) - avrebbero offerto 150mila euro, 7mila euro a testa, a 14 calciatori del Bari (Andrea Masiello, Cristian Stellini, Davide Lanzafame, Marco Esposito, Nicola Santoni - i quali hanno già patteggiato -, Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, Daniele De Vezze, Gianluca Galasso, Francesco Caputo, Jean Francois Gillet, Raffaele Bianco, Mark Edusei e Stefano Guberti) e al faccendiere Angelo Iacovelli.

Sezione: News / Data: Sab 28 maggio 2016 alle 12:00
Autore: Orlando Savarese
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