Si corre e si suda a San Gregorio Magno: anche ieri a Ferragosto, una nuova seduta pomeridiana, sul campo: con vista Lecce. Mister Ventura tiene tutti sulla corda, sebbene sia propenso per la trasferta in Salento a riconfermare l’undici che ha battuto il Catanzaro guadagnandosi la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia. Non ha rallentato la Salernitana di Gian Piero Ventura nel terzo giorno di permanenza a San Gregorio Magno. Già sede del romitaggio estivo, il comune salernitano ospiterà il club granata per l’intera preparazione alla sfida con il Lecce, in programma domenica sera in Puglia alle ore 20:45. Scelta voluta per evitare il caldo ma soprattutto le difficoltà logistiche nel raggiungere il centro sportivo Mary Rosy, con l’intera area presa letteralmente d’assalto dai turisti nelle scorse ore. Temperature alte anche in provincia, diventate roventi con la doppia seduta ordinata dal tecnico ligure.

Tutti arruolabili per Lecce, tranne Cerci per il quale occorrerà aspettare ancora qualche settimana prima di riaverlo al top della condizione. La sfida del “Via del Mare” riapre il libro dei ricordi per Ventura, affrontando quel Lecce che con il tecnico ligure in panchina fece il doppio salto dalla C1 alla serie A. Storia ripetutasi pochi mesi fa sotto la regia di Liverani, in una sfida che si attesta tra le più attese del terzo turno di Coppa Italia. «Una verifica importante» aveva preannunciato Ventura in sala stampa, subito dopo il tris al Catanzaro, parlando proprio della sfida contro i salentini. Un test per capire i margini di crescita della squadra, in una gara ostica ma non proibitiva, fondamentale per avere nuove indicazioni quando al debutto in campionato con il Pescara mancheranno sei giorni. Ventura ripartirà dal 3-5-2 che ottime indicazioni ha fornito domenica scorsa nel debutto all’Arechi. Davanti a Micai verranno riconfermati Billong, Jaroszynski e Karo, con il gigante cipriota tra i più in difficoltà nella sfida con il Catanzaro ma alla ricerca di una nuova chance per dimostrare il proprio valore. Sugli esterni si ripartirà da Lombardi e Kiyine, autentiche spine nel fianco e fondamentali nell’economia del gioco di Ventura. In mezzo al campo Di Tacchio guiderà la manovra, con Maistro e Firenze che viaggiano verso la riconferma da mezzali, dopo la prova più che sufficiente per gestione della manovra e tempi d’inserimenti.

Spera però anche Akpa Akpro: l’ivoriano è subentrato a Maistro con piglio e dinamismo, candidandosi come possibile mossa per garantire maggiore filtro ed equilibrio all’intero impianto tattico granata. Davanti invece Ventura non ha dubbi: la doppietta di Giannetti e gli spunti di Jallow rendono i protagonisti del primo tandem d’attacco della stagione semplicemente inamovibili. Calaiò (nella foto) e Djuric scalpitano, speranzosi di una chance anche a gara in corso per provare a lasciare il segno.

Sezione: News / Data: Ven 16 agosto 2019 alle 09:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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