"S" come soldi, ma anche come salute. I medici sportivi si riuniranno domani in video conferenza e la Salernitana sarà rappresentata dal responsabile sanitario D'Alessandro. Assodato lo stop a campionato e allenamenti fino al 13 aprile, la federazione medico-sportiva ha diffuso una nota con raccomandazioni rivolte a tutti gli atleti professionisti «a patto che si ravvisi la possibilità di una ripresa». Durante gli allenamenti, i calciatori e gli sportivi professionisti in genere dovranno essere divisi in due gruppi: da una parte i «positivi accertati e guariti» e dall'altra i «negativi», gli asintomatici e quelli che sono stati a contatto con compagni di squadra e familiari «positivi». La terza «s» è solidarietà: i club di B avevano deciso di acquistare respiratori polmonari ma sono introvabili e quindi la cifra stanziata sarà utilizzata per acquistare materiale sanitario. Oggi ricorre la Giornata Mondiale dello Sport per la pace e lo sviluppo. Lo ha ricordato ieri anche Papa Francesco durante la celebrazione della Domenica delle Palme, che i calciatori della Salernitana hanno trascorso pubblicando sui social imprese ai fornelli (le orecchiette di Cicerelli, la pizza di Aya, la lasagna di Billong), allenamenti (Cerci, Curcio), vittorie e sconfitte a carte (Capezzi). "In questo periodo - ha detto il Papa - tante manifestazioni sono sospese, ma vengono fuori i frutti dello sport: la resistenza, lo spirito di squadra, la fratellanza, dare il meglio di sé". A questi valori sono ispirate le iniziative di beneficenza. Salerno non fa eccezione: gli ultras raccolgono 5mila euro per l'ospedale, Heurtaux fa la spesa per i bisognosi, i ragazzi del centro storico hanno ricavato 840 euro dalla vendita benefica delle prime maglie (c'era anche quella di Lopez) e oggi parte la seconda asta con le maglie di Giannetti, Capezzi, Di Tacchio e degli ex Cudini e Botticella.

Sezione: News / Data: Lun 06 aprile 2020 alle 20:30 / Fonte: il Mattino
Autore: TS Redazione
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