Salernitana - Virtus Entella, ha racchiuso in se molti spunti sul quale discutere. Oltre al romantico ritorno di Roberto Breda (ora tecnico dei liguri) al principe degli stadi, c'è anche il ritorno a Salerno di Ciccio Caputo. La punta della Virtus, non ha mancato ancora una volta l'occasione per fare una caduta di stile, mostrandonsi irrispettoso nei confronti del pubblico di salernitano. La diatriba tra Salerno e l'attaccante di Altamura è iniziata quasi 7 anni fa, quando nell'infausta stagione di B 2009/2010 (culminata con la retrocessione dei granata), Ciccio venne costantemente beccato dai supportes granata dopo un campionato non all'altezza delle aspettative. L'apice della reciproca "antipatia", si ebbe nel match casalingo contro l'Empoli dell'otto dicembre 2009. Caputo dopo una partita trascorsa sotto i mogugni della platea, realizza il gol che decise il match. Fin qui sembrerebbe tutto normale, non fosse per il gesto successivo alla rete messa a segno: corsa sotto la "Sud" in segno di sfida con le mani rivolte alle orecchie e con l'indice rivolto a zittire gli spettatori assiepati sugli spalti. Sabato, dopo anni di totale indifferenza, si ripresenta la stessa deprorevole scena. Il numero 9 segna il gol-lampo del vantaggio ligure, e si rivive un irriverente déjà vu con la solita corsa con esultanza discutibile sotto il cuore del tifo granata, proprio come aveva fatto 7 anni prima. Risultato? La curva spazientita dal gesto, inneggia cori irriverenti verso il calciatore pugliese. Morale della favola: tanto rancore verso una piazza come Salerno, non può fare altro che dare ulteriore importanza alla stessa. 

Sezione: News / Data: Lun 24 ottobre 2016 alle 10:00
Autore: Giuseppe Bottone
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