La Salernitana si prepara a cambiare faccia e lo fa tornando all'antico. Colantuono ha deciso, si passa al 4-3-1-2, un modulo che, al tempo stesso, potrà donare maggiore imprevedibilità alla manovra offensiva e stabilità in difesa. La retroguardia a quattro è stata proposta soltanto una volta in questo campionato, in casa contro l'Ascoli alla quinta giornata. In quell'occasione la gara terminò 1-1 ma il gol incassato dai granata arrivò soltanto grazie ad una prodezza su punizione di Ninkovic. Il quartetto arretrato è stato invece usato spesso e volentieri nella scorsa stagione con risultati altalenanti. Utilizzato come schema di partenza all'inizio della scorsa stagione da mister Bollini, non riuscì a dare le giuste garanzie, portando prima il tecnico di Poggio Rusco e poi il subentrato Colantuono ad optare per la difesa a tre. La linea a quattro fu poi rispolverata da Colantuono nel finale dello scorso campionato. In totale furono soltanto 6 le partite in cui la Salernitana riuscì a mantenere la rete inviolata su un totale di 22 gare disputate con questo assetto difensivo. Fin qui i difensori granata hanno disputato un ottimo campionato fatto salvo qualche scivolone, come quello di settimana scorsa a Cittadella, ma la speranza è che la variazione tattica possa aiutare a ritrovare prontamente la giusta compattezza contro un attacco, quello del Brescia, che può vantare assoluti fuoriclasse per la categoria, uno su tutti il grande ex Alfredo Donnarumma.

Sezione: News / Data: Dom 09 dicembre 2018 alle 13:00
Autore: Valerio Vicinanza
vedi letture
Print