In estate sembrava destinato a salutare Salerno o, comunque, a ricoprire un ruolo da comprimario. Sei mesi dopo Milan Djuric è l'uomo della provvidenza in casa Salernitana. L'ariete bosniaco con la rete siglata ieri sera contro il Trapani ha migliorato il suo record personale di reti (non aveva mai segnato più di sette gol in una stagione), confermandosi un tassello indispensabile per l'attacco del cavalluccio marino. Gli otto centri messi a segno da Djuric, non a caso, sono valsi punti pesantissimi alla Salernitana: a Livorno il “gigante di Tuzla” siglò il gol del definitivo 3-2; con il Pordenone la sua doppietta ha messo in discesa la partita, mentre le due reti siglate a Pescara sono risultate decisive per portare a casa i tre punti. Pesante anche il gol siglato nel derby di Benevento, al quale si è aggiunto il sigillo di ieri sera. Quando Djuric ha segnato, insomma, la Salernitana ha quasi sempre vinto. Soltanto in una circostanza (Cittadella), il gol del bosniaco non è bastato per portare via punti. Numeri e prestazioni importanti che hanno permesso all'ex attaccante del Cesena di mettersi alle spalle le critiche che avevano caratterizzato la scorsa stagione. Accolto a Salerno con grande entusiasmo, il calciatore aveva fatto fatica a ingranare, finendo nel mirino della tifoseria. Scetticismo, in parte, scacciato già nella seconda parte di stagione dello scorso campionato quando Djuric mise a segno sette reti in tre mesi, risultando prezioso per la conquista della salvezza ai play-out. La nuova stagione, poi, ha permesso all'attaccante di riscattarsi definitivamente, diventando il nuovo idolo della tifoseria granata.

Sezione: News / Data: Mer 12 febbraio 2020 alle 20:30 / Fonte: ottopagine.it
Autore: TS Redazione
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