Che quest’anno si respiri un’aria nuova all’interno dello spogliatoio è evidente, merito della scelta di puntare anzitutto sugli uomini e poi sui calciatori bravi mandando via le cosiddette “mele marce” che la passata stagione stavano contribuendo ad una clamorosa retrocessione. La forza di questo gruppo è rappresentata dall’atteggiamento positivo e propositivo anche dei giovani, di quelli che non stanno giocando e che hanno una fame incredibile di crescere e mettersi in vetrina in una piazza prestigiosa come quella di Salerno. Non sono casuali i complimenti pubblici dello staff tecnico al difensore Pinto, giunto in punta di piedi e pronto ad aspettare l’occasione giusta senza creare alcun tipo di problema. Emblematico quanto accaduto pochi giorni fa, una storia che merita di essere raccontata.

Cedric Gondo, ultimo acquisto della sessione estiva del calciomercato, ha chiesto a mister Ventura di prolungare il suo allenamento per acquisire gli schemi offensivi e migliorare sul piano tattico. Una sorta di extra-time fortemente voluto dal giocatore che, da quel momento in poi, ha sempre lasciato il terreno di gioco per ultimo sottoponendosi a sedute personalizzate utili a crescere sotto tutti i punti di vista. Un gesto semplice, ma di straordinario impatto: la squadra ha apprezzato, Ventura lo ha elogiato nello spogliatoio davanti a tutti sostenendo che la strada da seguire è questa se si vuole diventare protagonisti. Segnali incoraggianti verso un futuro radioso, giusto che Salerno inizi ad apprezzare umanamente anche chi sul campo non si è ancora visto ma sogna di esultare sotto la splendida curva Sud dell’Arechi.

Sezione: News / Data: Gio 03 ottobre 2019 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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