La designazione del signor Abbattista di Molfetta non ha certo fatto fare i salti di gioia al pubblico di fede granata. Già di recente le strade del fischietto pugliese e della Salernitana si sono incrociate, con risultati nefasti: si giocava in coppa Italia e il Lecce si impose con il perentorio risultato di 4-0. Inevitabilmente, però, la mente vola al mese di febbraio. Ironia della sorte fu proprio Abbattista a dirigere l’ultimo Salernitana-Benevento, una direzione che scatenò le proteste dei padroni di casa per un gol ingiustamente annullato ad Emanuele Calaiò per posizione di fuorigioco e  per un rigore solare non concesso ai granata. Fu l’ex Improta, infatti, a colpire platealmente il pallone con una mano allargando il braccio sotto gli occhi del direttore di gara, una svista incredibile che penalizzò una Salernitana già in caduta libera, ma che mise in grossa difficoltà il Benevento pur in totale emergenza. Nessuno chiede arbitraggi di favore, la speranza è che Abbattista (recentemente protagonista anche in A) sia all’altezza di un derby che si preannuncia spettacolare sia in campo, sia sugli spalti. Salerno e Benevento meritano un fischietto di spessore, che non incida sul risultato e si limiti ad applicare per tutti il regolamento

Sezione: News / Data: Gio 12 settembre 2019 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print