Parlare di allenatore a rischio o sotto esame è sicuramente fuori luogo, ma è evidente che la Salernitana non possa continuare così. Purtroppo il cambio di guida tecnica non ha sortito gli effetti sperati: due vittorie, due pareggi, tre sconfitte e tutte in casa laddove i granata dovrebbero invece costruire le proprie fortune, senza dimenticare che l'attacco continua a non segnare e che all'Arechi si becca puntualmente gol. Gregucci, invitato da alcuni tifosi a dimettersi dopo il mercato che non ha soddisfatto parte delle sue richieste, in sala stampa ha dispensato ottimismo e parole di incoraggiamento per tutti, ma la delusione per il risultato era palpabile e nelle prossime settimane servirà una inversione di tendenza. Ascoli, Verona, Cremonese: tre partite di fuoco, contro avversari di livello e due volte su tre in trasferta. Quattro se si considerà il big match di Perugia in programma tra un mese. E' evidente che non vincere al Del Duca potrebbe rendere meno solida la sua panchina pur avendo firmato un contratto di un anno e mezzo. La speranza è che un allenatore bravo, intelligente ed esperto come Gregucci possa contribuire alla fine della crisi come fatto in passato ed essere un'arma in più per i colori granata. C'è tutto per risalire la china.

Sezione: News / Data: Sab 09 febbraio 2019 alle 20:48
Autore: TS Redazione
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