Gioventù al potere, questo l'obiettivo perseguito da Angelo Fabiani e dalla proprietà granata durante il mercato estivo, che ha visto la società di via Allende investire in maniera massiccia sul futuro. Una scelta non dettata soltanto da motivazioni economiche ma anche dalla ferma volontà di svecchiare un organico, quello della scorsa stagione, tra i più anziani del campionato e mettere a disposizione di Bollini, da sempre a suo agio coi giovani, un organico fresco da plasmare secondo i suoi dettami. Oggi la Salernitana ha abbassato l'età media complessiva della rosa a soli 25,6 anni, tra i più bassi della categoria, ed è anche per questo che la squadra necessita di tempo per carburare ed inserire al meglio elementi di sicuro avvenire come ad esempio Ricci, Mantovani o lo stesso o Kiyine, accanto a giovani certezze come Sprocati e Minala. Il palpitante successo di domenica nel derby è però stato griffato proprio dalla linea verde: la Salernitana è infatti scesa in campo al "Partenio" con una squadra dall'età media di soli 24,7 anni e due dei marcatori, Sprocati e Minala, sono degli under 25. L'impressione è che la compagine granata sia un giusto mix di esperienza (tra i più positivi domenica figurano ad esempio Vitale e Rosina) e gioventù, che hanno bisogno di amalgamarsi tra loro per poter donare alla tifoseria importanti soddisfazioni.

Sezione: News / Data: Mer 18 ottobre 2017 alle 19:00
Autore: Valerio Vicinanza
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