Ogni volta che un calciatore della Salernitana parla alla stampa, il ritornello è sempre lo stesso: sognano di vedere un Arechi pieno. Effettivamente la maggior parte dei tesserati- allenatore compreso- ha rimarcato quanto sia antipatico pagare in prima persona per questioni non certo collegate al terreno di gioco. Non a caso Ventura ha auspicato un confronto pubblico o privato tra la curva e la proprietà con l'obiettivo di ricucire lo strappo e provare a ripartire tutti insieme. Pensare che una squadra potenzialmente da promozione diretta e costruita molto bene scenda in campo dinanzi a 5mila persone è deprimente, soprattutto per una piazza che ritiene di meritare di più. I tempi sono cambiati e ci chiediamo a cosa serva sottolineare che "si tifa solo per la maglia e va onorata" quando poi i granata hanno sempre sudato e combattuto ritrovandosi da soli. Spazi vuoti nei distinti e in tribuna, curva Sud lontana anni luce dai fasti di un tempo, tutto dopo la deleteria diserzione che quasi stava accompagnando la Salernitana in serie C. Per fortuna ultras, club e zoccolo duro non hanno mai fatto mancare il proprio apporto e spesso sono risultati determinanti in casa e fuori, ma questo gruppo avrebbe meritato ben altro calore. 

Sezione: News / Data: Gio 26 marzo 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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