La Salernitana impatta in un immeritato pareggio, grazie alle prodezze del proprio portiere Gori e alla scarsa precisione del Melfi. Però, a dimostrazione che il pallone è rotondo e non sempre il risultato rispecchia il reale andamendo del gioco, in maniera addirittura beffarda i granata avrebbero potuto incamerare addirittura i tre punti, se solo un mediocre arbitro, Antonio Giua della sezione di Pisa, al secondo anno di Lega Pro, avesse concesso un rigore sacrosanto per un'evidente trattenuta in area di Calil, come dimostra la foto di Antonio Villari. Cosa evidenziata anche del tecnico Menichini in sala stampa nel dopopartita: "Se l’arbitro ci fischia quel rigore netto la classifica è diversa ed è forse più facile analizzare gli errori". Ancora una volta direttori di gara che diventano protagonisti sul palcoscenico dell'Arechi. Purtroppo va segnalata, di fronte a episodi del genere, anche la benevolenza di alcuni osservatori arbitrali, che magari tendono a premiare l'aspetto comportamentale, piuttosto che il profilo tecnico. Senza l'errore di Giua, forse le critiche nei confronti di mister Menichini e della sua squadra sarebbero state meno severe.

Sezione: News / Data: Dom 28 settembre 2014 alle 15:03
Autore: Maurizio Grillo
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