Sabato alle ore 18 torna in campo la Salernitana allo stadio Arechi, per dare continuità ai propri risultati e conquistare la seconda vittoria consecutiva dopo Pescara. Per fare ciò i granata dovranno cercare di battere il Cosenza, come fecero nel girone d’andata in cui si imposero per una rete a zero. I presupposti per fare bene ci sono tutti perché oltre al buon momento di forma che sta attraversando la squadra di Ventura, anche i precedenti sorridono alla compagine salernitana. Quella di Sabato sarà infatti la sfida n. 42 giocata a Salerno, l’undicesima giocata allo stadio Arechi. Nei 41 match disputati in precedenza i dati raccontano di ben 25 vittorie granata, 12 pareggi e solo 4 vittorie calabresi. Seppur bisogna segnalare come lo stadio Arechi non porti così male al Cosenza, che infatti ha conquistato nell’impianto dedicato al principe di Salerno 3 delle sue 4 vittorie in Campania. Nonostante ciò però la Salernitana è assolutamente superiore nei dati riferiti alla storia di questa sfida. I granata infatti, oltre ad aver conquistato 25 vittorie, sono superiori anche nella statistica riferita al numero di gol segnati nei 41 precedenti disputati fino ad ora a Salerno. La Salernitana ha infatti realizzato ben 76 reti in 41 partite, contro le sole 25 messe a segno dal Cosenza. Rimanendo sui gol, la classifica cannonieri della sfida è guidata da tre giocatori a quota tre reti segnate. In primis abbiamo Stefano Guidoni, attaccante torinese che vestì entrambe le maglie. Guidoni mise prima la sua firma con la maglia granata nella vittoria della Salernitana per 4-1 della stagione 1999/00, mentre due furono poi le reti segnate con la maglia calabrese. Reti entrambe decisive per le vittorie del Cosenza nel 2000/2001 e nel 2002/2003. Sempre a quota tre reti abbiamo poi due giocatori granata, Pantani protagonista negli anni Settanta e Colanieri protagonista negli anni Quaranta. Al seguito di questi tre troviamo diversi calciatori a quota 2 reti. Tra questi troviamo Lodi del Cosenza, giocatore degli anni Trenta, oppure Giovanni Pisano o David Di Michele per la Salernitana.  

Il primo confronto in assoluto tra le due compagini in Campania risale al cinque Aprile 1931, in cui allo stadio Vestuti si impose la Salernitana per 4-0. Molto positivi per i granata furono anche gli altri 8 match giocati negli anni Trenta allo stadio Vestuti. La Salernitana infatti conquistò ben 6 vittorie, due per 4-1, e solo due furono i pareggi. Negli anni Quaranta ci saranno solo due sfide tra le due compagini, nel 1945/46 in cui i granata vinsero addirittura per 6-0 e l’anno successivo con il match che termino in parità, 1-1.  Dopo questo ultimo pareggio bisognerà aspettare ben 11 anni, prima di rivedere la sfida tra campani e calabresi. Ovvero la stagione 1958/59, con la Salernitana che si impose con un secco 3-1. Anche per tutti gli anni Sessanta non ci furono sconfitte per i granata di Salerno. Infatti nelle sette sfide giocate la squadra campana conquistò 4 vittorie e 3 partite terminarono in parità. Lo stesso si può dire per le sfide giocate nel decennio successivo, gli anni Settanta, in cui la Salernitana mantenne la sua imbattibilità. In cinque match infatti 3 furono le vittorie granata e 2 i pareggi. Gli anni Ottanta saranno l’ultimo decennio di sfide che si giocheranno allo stadio Vestuti, che dagli anni Novanta sarà sostituito dallo stadio Arechi.  Nell’ultimo decennio citato le prime 6 sfide mantennero la tradizione positiva per i granata, con 3 vittorie e 2 pareggi. L’ultima sfida invece del decennio, stagione 1987/88, si concluse con la prima sconfitta per la Salernitana contro il Cosenza. La partita infatti terminò 0-1, con il gol decisivo segnato da Padovano. Con questa vittoria calabrese si conclusero quindi le sfide giocate contro il Cosenza allo stadio Vestuti di Salerno, con un bilancio complessivo di 20 vittorie granata, 10 pareggi e una sola vittoria calabrese. Arriviamo così agli anni Novanta e allo stadio Arechi, che si caratterizzano di quattro partite disputate tra le due compagini. Il bilancio anche qui tende a favore della Salernitana, con 3 vittorie e un pareggio a reti bianche. Gli anni 2000 sono invece il periodo più equilibrato e l’unico che, fino ad ora, vede in vantaggio il Cosenza negli scontri diretti. Nelle ultime sei sfide infatti solo una volta la partita terminò 1-1, nel 2014/15 in Serie C, due volte si impose la Salernitana e ben tre sono le vittorie calabresi. Dolorosissima l’ultima sconfitta nella scorsa stagione per 1-2, che spinse difatti i granata ai play-out. Dunque per vendicare quest' ultima sconfitta e per dare continuità al rendimento di questa stagione, Sabato c’è solo un imperativo: Vincere!

Sezione: News / Data: Ven 24 gennaio 2020 alle 17:00
Autore: Simone Caravano
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