Una sorta di remake con tre mesi d'anticipo. I tifosi della Salernitana presenti a Cittadella hanno vissuto un pomeriggio decisamente triste, complice la sconfitta ma anche e soprattutto una prova scialba dei granata che, tuttavia, avrebbero potuto pareggiare a tempo quasi scaduto con Giannetti. Dopo la rete del 4-1 c'è stato un parapiglia nel settore ospiti, pare tra i gruppi ultras che hanno raggiunto il Tombolato. Il motivo? Forse la scelta pregressa di fidarsi delle promesse della società senza proseguire sulla strada della diserzione e accettando l'incontro a Roma che ancora oggi rappresenta argomento di discussione. Dopo una decina di minuti la Nuova Guardia e il gruppo Mai Sola hanno riposto bandiere, vessilli e striscioni tornando a casa anzitempo, sugli spalti sono rimasti i tifosi residenti al Nord e al Centro e gli UMS, cui cori contro la società hanno suscitato anche l'approvazione del pubblico locale. "Salerno non merita questo, eravate sempre in mille qui da noi ed era uno spettacolo" commentavano in tribuna. A fine partita fischi per tutti, non è da escludere che in settimana ci possa essere una riunione tra le varie anime del tifo utile a prendere qualche decisione in vista della partita di domenica sera contro il Crotone. Facile prevedere un altro minimo stagionale, la tensione è alle stelle e sul web infuria la protesta. 

Sezione: News / Data: Sab 07 dicembre 2019 alle 17:38
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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